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Corradini scatta al semaforo verde

"Ho spiegato alle ragazze che questa vittoria è solo la partenza, non la bandiera a scacchi", ha detto il Ct azzurro dopo il successo contro la Russia a Imola, Shagov ripensa alle occasioni sprecate.

Il gol di Lisa Alborghetti
Il gol di Lisa Alborghetti ©FIGC

Il Ct dell'Italia, Corrado Corradini, ha tratto ispirazione dal circuito automobilistico che circonda lo stadio di Imola per descrivere la vittoria contro la Russia per 2-1 nella gara inaugurale del Gruppo A.

Corrado Corradini, Ct Italia
Giocavamo all'interno di un circuito di Formula 1 e quindi ho subito detto alle ragazze che questa vittoria è solo la partenza, non la bandiera a scacchi. La partita è andata proprio come ci aspettavamo. La Russia è molto forte fisicamente e noi dovevamo sfruttare la nostra velocità sulle fasce. Abbiamo commesso un errore in occasione del pareggio della Russia e conoscendo la mia squadra sapevo che l'avremmo pagato a livello mentale, e così è stato fino alla fine del primo tempo. Nella ripresa le ragazze si sono riorganizzate e hanno giocato molto meglio. La prestazione a centrocampo di Claudia Mauri e Michela Franco è stata fantastica: ci hanno permesso di mantenere l'equilibrio anche quando attaccavamo con quattro giocatrici. Anche il portiere [Laura] Giuliani è stata molto brava. Entrambi i nostri portieri sono molto forti e volete sapere quando ho scelto chi avrebbe giocato? Solo oggi alle 11.30. Ho preso la penna per scrivere la formazione e mi è venuta una 'G' e quindi ho scritto Giuliani. Scherzi a parte, lei è leggermente più alta di Valentina Casaroli e ho pensato che sarebbe servita nelle uscite contro una squadra forte nel gioco aereo come la Russia. Nel nostro girone credo che la Svizzera sia un attimino superiore a tutti, ma c'è comunque grande equilibrio.

Alexander Shagov, Ct Russia
E' stata una bella partita con tante occasioni per entrambe le squadre. Abbiamo giocato con moduli diversi ma entrambe le squadre hanno sempre cercato la vittoria. Ci sono stati molti tiri in porta, purtroppo noi non siamo riusciti a sfuttare le nostre occasioni mentre l'Italia è stata più brava sotto porta. Il calcio è così, a volte tiri una volta e segni, a volte hai bisogno di dieci tiri per segnare un gol. Comunqe mi sarei preoccupato se non avessimo creato occasioni, invece ne abbiamo avute diverse. Resto ottimista perchè abbiamo sempre fatto bene nei tornei quando abbiamo perso la prima partita. Adesso inizieremo a studiare le nostre prossime avversarie, il Belgio. Speriamo di vincere la prossima, ma gli obiettivi restano sempre quello di godersi questo splendido torneo e quello di imparare.

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