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Poker svizzero al Belgio

Svizzera - Belgio 4-1
La squadra Yannick Schwery dilaga solo nel finale dopo che il Belgio aveva sfiorato la rimonta.

Esultanza svizzera
Esultanza svizzera ©Sportsfile

La Svizzera inizia il torneo con un netto successo contro il Belgio, anche se il 4-1 finale non rispecchia pienamente l'andamento di una partita molto tirata.

La squadra di Yannick Schwery cambia marcia a metà ripresa andando in gol con Eseosa Aigbogun e Corina Saner. Il Belgio si rifà sotto intorno all'ora di gioco con la nuova entrata Maria-Laura Aga e solo un legno nega il 2-2 a 13 minuti dalla fine. Nel finale la Svizzera dilaga con Michelle Probst e Nadine Fässler.

Il primo gol elvetico arriva al 23' quando Cora Canetta ruba palla a Kimberly Verbist e innesca Aigbogun. Sola davanti al portiere, la svizzera non sbaglia. Verbist si rifà poco dopo fermando Canetta con un intervento alla disperata, ma nessuno può nulla quando il terzino sinistro Corina Saner lascia partire un gran tiro che vale il raddoppio.

Quirina D'Haeseleir sventa su Cinzia Jörg e Aigbogun, ma nella ripresa la Svizzera perde l'impeto del primo tempo.  Justine Vanhaevermae, capitano, e Tessa Wullaert assumono il controllo del centrocampo e al 58' il Belgio va a segno con la punizione di Aga. Ci prova da fuori anche Jana Coryn ma il suo tiro si infrange sul palo.

Anche Aigbogun è fermata da un legno, ma il terzo gol svizzero arriva con la punizione di Probst che in qualche modo supera Quirina D'Haeseleir. Al 3' di recupero Fässler firma il poker capitalizzando la bella azione personale di Natasha Gensetter.

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