Anteprima finale UEFA Youth League: Shakhtar - Chelsea
domenica 12 aprile 2015
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La finale di UEFA Europa League di lunedì metterà a confronto le due migliori squadre del torneo: lo Shakhtar Donetsk, ancora imbattuto, e il Chelsea, vincitore di otto delle nove gare giocate. Chi la spunterà?
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Non sarà facile prevedere quale squadra sarà incoronata regina della seconda edizione della UEFA Youth League.
FC Shakhtar Donetsk e Chelsea FC hanno costruito per larga parte le loro fortune sulla solidità. Il portiere del club ucraino Oleh Kudryk ha subito solo sei gol finora e la sua squadra è imbattuta, ma i Blues vantano la miglior difesa del torneo in assoluto, con quattro reti al passivo in nove gare.
Il Chelsea può anche contare sul miglior attacco della competizione con 33 gol e il capocannoniere del torneo Domenic Solanke ha mostrato tutto il suo valore nel successo 4-0 in semifinale contro l'AS Roma, salendo a 11 marcature personali e confermandosi come uno dei numerosi astri nascenti del club londinese.
"Dominic è molto freddo davanti alla porta - ha spiegato il tecnico del Chelsea Adi Viveash -. Sono orgoglioso di lavorare con giocatori di questo calibro. Siamo fortunati ad avere così tanta qualità in campo. La squadra è una gioia da guardare per chiunque e credo che ai tifosi sia piaciuto vederla in azione".
Gli appassionati accorsi a Nyon hanno apprezzato anche il successo in rimonta dello Shakhtar sull'RSC Anderlecht nella prima semifinale, durante la quale gli ucraini prima hanno sfruttato la loro solidità, poi hanno mostrato il loro spirito indomabile. "Se lo Shakhtar è considerato uno dei migliori club in Europa un motivo c'è", ha sottolineato Viktor Kovalenko, subentrato a gara in corso contro l'Anderlecht e autore di due gol e un assist nel 3-1 finale.
La presenza dello Shakhtar in finale di certo non rappresenta una sorpresa. Anche se gli ucraini hanno avuto bisogno dei rigori per avere la meglio su Olympiacos FC e SL Benfica, l'imbattibilità stagionale è un biglietto da visita importante che lunedì il Chelsea farà bene a non sottovalutare.
"Qualcuno dovrà avere la peggio - ha sottolineato Viveash -. Abbiamo segnato 33 gol affrontando squadre come Zenit, Atlético e Roma, tutte molto forti in difesa. Per loro fermarci è stato impossibile, vedremo se ci riuscirà lo shakhtar. se dovesse accadere faremo i complimenti ai nostri avversari, ma per loro non sarà un'impresa facile".
Nulla però è impossibile e venerdì lo Shakhtar ha dimostrato di saper reagire alle difficoltà ribaltando un risultato che sembrava già scritto grazie all'ingresso di Kovalenko. I suoi duetti con Denys Arendaruk hanno mandato in crisi la retroguardia dell'Anderlecht, ormai stremata, ma soprattutto gli ucraini si sono imposti partendo da uno svantaggio per la terza gara di fila.
Il Chelsea perciò è avvertito: passare in vantaggio si era rivelato fondamentale per piegare le resistenze della Roma in semifinale, ma potrebbe non bastare contro lo Shakhtar: la formazione ucraina è di quelle che non mollano mai.
"Dovremo fare attenzione ai loro giocatori più pericolosi, che non sono pochi - ha ammesso Viveash -. Sono rimasto impressionato dal tipo di calcio che gioca lo Shakhtar. Sarà una finale appassionante, esattamente il tipo di partita a cui i tifosi vorrebbero assistere".