Penev chiede aggressività al Botev Plovdiv

Il Ct della Bulgaria Luboslav Penev ha sorpreso tutti il mese scorso accettando la panchina del PFC Botev Plovdiv conservando al tempo stesso la guida della nazionale e giovedì tornerà protagonista nelle competizioni UEFA per club in occasione dell'andata del primo turno preliminare di UEFA Europa League contro i sammarinesi dell'Ac Libertas.

Penev aveva già preso parte alla gase a gironi del torneo con il PFC CSKA Sofia nel 2009, alla sua prima stagione da allenatore. Successivamente aveva guidato il  PFC Litex Lovech alla conquista del titolo bulgaro nel 2010/11 e ora punta a ripetersi con il Botev Plovidv, anche se le prime difficoltà si sono già manifestate: il centrocampista Anicet, stella della squadra, si è trasferito al PFC Ludogorets Razgrad campione in carica, mentre gli attaccanti Younès Hamza e Férébory Doré sono entrambi in partenza.

Penev, tuttavia, non intende lasciarsi abbattere e non vede l'ora di affrontare la sfida di giovedì a Burgas. "Non dobbiamo sottovalutare la Libertas - ha spiegato -. Li ho visti in azione e continuo a ripetere ai miei giocatori che bisognerà tenere alta l'attenzione. Dovremo affrontare la sfida da veri professionisti".

"Forse l'attuale situazione del club potrebbe causare qualche passaggio a vuoto, ma sono sicuro che non ci faremo sorprendere. I giocatori sanno bene che dovranno dare il massimo. Dovremo restare calmi e fare la partita, questo è il nostro piano. La cosa più importante sarà mantenere la calma, l'ho spiegato ai giocatori".

Penev è entrato in carica il mese scorso©Stoyan Georgiev

L'abilità di Penev come motivatore è nota e il tecnico è convinto che scendere in campo con il giusto atteggiamento contro la Libertas porterà indubbi vantaggi. "Proveremo a chiudere i conti già nella prima partita - ha spiegato -. Io ho un mio stile, una mia filosofia e metodi specifici per dare motivazioni. Sono sicuro che i giocatori risponderanno nel modo giusto".

Anche se molti hanno espresso qualche dubbio quando Penev ha deciso di affiancare un nuovo incarico al precedente - con la Bulgaria che esordirà nelle qualificazioni a UEFA EURO 2016 a settembre contro l'Azerbaigian - il tecnico non giudica i due incarichi in conflitto tra loro: "Non vedo quali problemi possano sorgere. Voglio il meglio sia per la Bulgaria che per il Botev. Guido la nazionale da ormai due anni e mezzo e ho le idee piuttosto chiare".

"Sono un tecnico giovane e lavorare giorno dopo giorno era qualcosa che mi mancava. Sono sicuro che io e i miei assistenti svolgeremo al meglio entrambi i compiti. Abbiamo lavorato duramente durante la preparazione e non vediamo l'ora che inizi la nuova stagione. cercheremo di andare lontano".