Tre su tre per la Germania

Un gol di Ivana Rudelic in pieno recupero consente alla Germania di imporsi 2-1 in rimonta sull'Olanda e di concludere il Gruppo B dei Campionati Europei UEFA Under 19 Femminili a punteggio pieno.

L'Olanda, che per qualificarsi doveva vincere con tre reti di scarto, passa in vantaggio con Shanice van de Sanden al quarto d'ora della ripresa, ma le speranze orange vengono vanificate dal pareggio di Lena Lotzen, a bersaglio poco dopo il suo ingresso in campo. Nel finale arriva anche il gol del sorpasso firmato da Rudelic, un'iniezione di fiducia per la squadra di Maren Meinert in vista della semifinale di mercoledì contro la Svizzera.

La Germania presenta sette novità rispetto alla squadra che giovedì aveva centrato la qualificazione con un turno di anticipo e fatica ad entrare in partita, ma quando lo fa è devastante. Il pressing soffoca l'attacco olandese – con l'eccezione dell'ala Van de Sanden – e iniziano a fioccare le occasioni.

Il terzino destro Luisa Wensing spinge molto sulla sua fascia di competenza e impegna severamente Laura du Ry con un tiro potente e angolato. Poco avrebbe potuto fare il portiere olandese sul colpo di testa della stessa Wensing (corner di Jennifer Cramer), ma il pallone finisce alto.

Nell'intervallo Meinert rinforza il centrocampo con Leonie Maier e Isabella Schmid e quest'ultima va vicina al gol su un altro corner di Cramer. L'Olanda si ravviva però all'improvviso e Pia Rijsdijk spreca a tu per tu con il portiere tedesco. Van de Sanden è invece più accurata sul passaggio filtrante di Nadia Coolen e pesca l'angolo lontano.

Lieke Martens sfiora il raddoppio, ma il suo tiro dopo aver aggirato il portiere tedesco viene sventato sulla linea da Wensing. E' un momento decisivo della partita perchè poco dopo Lotzen salta più in alto di Du Ry mettendo in rete di testa il cross di Cramer.

Alla fine la Germania chiude con 30 tiri, quello di Ramona Petzelberger si infrange sulla traversa, ma è il 28esimo a decidere la partita. Proprio allo scadere Lotzen completa infatti un'azione personale servendo a Rudelic un pallone da spingere dentro di destro.