La 'connessione' decisiva tra Girelli e Cantore nell'Italia
lunedì 21 luglio 2025
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Protagoniste di entrambi i gol contro la Norvegia ai quarti di finale, l'intesa tra Cristiana Girelli e Sofia Cantore potrebbero essere la chiave vincente anche contro l'Inghilterra in semifinale.
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Nell'Italia delle "connessioni", termine molto in voga nel ritiro delle Azzurre a Weggis, quella tra Cristiana Girelli e Sofia Cantore ha funzionato alla grande contro la Norvegia: i tifosi e il Ct Andrea Soncin sperano in un bis contro l'Inghilterra martedì, per raggiungere una finale di UEFA Women's EURO attesa da 28 anni e proseguire l'entusiasmante cavalcata in Svizzera.
Girelli, capitana della squadra al quarto Europeo della sua carriera, ha realizzato tre dei cinque gol dell'Italia nel torneo ed è stata decisiva nei quarti di finale con la sua doppietta alla Norvegia. Due gol per i quali è stato determinante il contributo di Cantore, talento emergente del calcio italiano, che dopo UEFA Women's EURO si trasferirà negli Stati Uniti per indossare la maglia dei Washington Spirit. La 25enne attaccante diventerà così la prima italiana a giocare nella NWFL (National Women's Soccer League).
Nelle ultime tre stagioni, Cristiana e Sofia hanno fatto le fortune della Juventus - oltre che della nazionale - e la militanza nello stesso club ne ha sicuramente affinato l'intesa: insieme hanno realizzato più di 90 reti.
"Essendo state compagne anche per tanti anni alla Juve, è successo molte volte che questo binomio si presentasse", conferma Cantore a womenseuro.com. "Io metto il cross e Girelli fa gol, spesso di testa. Quando so che c'è in area lei, l'importante è metterla in mezzo, poi il 90% delle volte lei trasforma l'assist in gol".
Per Girelli, questo è stato “un EURO molto speciale sotto tanti punti di vista”. Definita da Soncin una fuoriclasse (“Non ce ne sono molte come lei dentro l'area di rigore”), l'iconica numero 10 delle Azzurre ha esordito in Svizzera con una splendida rete dalla distanza contro il Portogallo ed è stata nominata due volte Player of the Match. Il prossimo gol sarà il 400esimo della sua carriera, di cui 87 con il Bardolino Verona, 114 con il Brescia, 137 con la Juventus e 61 con l'Italia.
Per quanto riguarda Cantore, è stata sostituita prima dell'ora di gioco contro il Portogallo nella seconda giornata, ma ha ritrovato il suo ritmo contro la Spagna e la Norvegia, grazie anche al ritorno di Barbara Bonansea, che le ha permesso di tornare nella sua posizione naturale.
Nonostante ciò, rimane la critica più severa di se stessa: "La gente mi ha elogiato per i due assist nell'ultima partita, ma io non ero pienamente soddisfatta. Sono sempre alla ricerca della perfezione, anche se è impossibile. Per me una partita perfetta dovrebbe essere quella senza un solo errore, ma non è realistico. Come attaccante, l'obiettivo è essere più cinica possibile".
Cantore considera Girelli un
a leader e un modello da seguire, e la capitana dell'Italia le ha dato un consiglio all'inizio del torneo. “A volte nel calcio basta una scintilla, un momento per cambiare le cose”, ha detto Girelli, prima di aggiungere: "Cantore ha tutte le carte in regola per brillare. Ha avuto una stagione incredibile, ma la gente dimentica il passato e si concentra solo sul presente".
I tifosi dell'Italia stanno incrociando le dita affinché la loro intesa si concretizzi anche nella sfida con l'Inghilterra. “Abbiamo iniziato questo viaggio sognando il 27 luglio”, ha detto Cantore, riferendosi alla finale di Basilea di domenica. "Ora abbiamo la possibilità concreta di arrivarci. Il Ct continua a ricordarcelo e noi daremo il massimo“. ”Chi ci definisce "sfavorite" non ha torto, ma il calcio si gioca sul campo, non sulla carta", ha aggiunto Girelli.
"Sulla carta siamo la squadra più debole, ma in campo saremo pronte a combattere. E quando l'Italia dà tutto, è sempre difficile batterla".