UEFA Women's Champions League: le osservate speciali nella finale tra Barcelona e Lyon

La finale di UEFA Women's Champions League oppone il Barcellona, campione in carica, e il Lione, la squadra più titolata nella competizione.

Entrambe le contendenti possono contare su diverse giocatrici di altissimo livello: UEFA.com ne seleziona quattro che potrebbero fare la differenza sabato a Torino.

Alexia Putellas (Barcelona)

Alexia, giocatrice dell'anno UEFA in carica e attuale capocannoniere del torneo, ha già dimostrato di non temere le grandi occasioni: la finale potrà confermare ancora una volta il suo status di giocatrice che sa eccellere in diversi ruoli.

Ada Hegerberg (Lyon)

Assente da gennaio 2020 a ottobre 2021 per un grave infortunio, Hegerberg è tornata ai livelli degli scorsi 10 anni, segnando cinque gol nel cammino del Lione verso Torino e arrivando a 58 reti complessive. Ha segnato una tripletta contro il Barcellona nella finale del 2019, dopo aver colpito anche in quelle del 2016 e del 2018.

Irene Paredes (Barcelona)

Votata difensore della stagione di UEFA Women's Champions League 2020/21 per le sue prestazioni con il Paris Saint-Germain fino alle semifinali, Paredes è subito passata al club che ha vinto tutti gli altri premi, il Barcellona. Nella sua nuova squadra ha formato una coppia insuperabile con la compagnia di reparto Mapi León.

Wendie Renard (Lyon)

Con nove finali disputate con il Lione (sette vittorie, di cui cinque da capitano), nessuna ha più esperienza dell'imponente difensore, che ha giocato oltre 100 partite nelle competizioni femminili per club. Ma Renard sa anche segnare, come ha dimostrato in entrambe le semifinali di questa edizione contro il Paris. La giocatrice ha rinnovato fino al 2026, che sarebbe il suo 20esimo anno al Lione.