Júlio César ricrea le più grandi parate dell'Europa League
mercoledì, 27 aprile 2022
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L'ex portiere dell'Inter torna a indossare i guanti per ricreare le grandi parate di Esteban Alvarado, Sergio Romero e Alexander Walke in UEFA Europa League.
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Júlio César se ne intende di portieri.
In questo articolo presentato da Enterprise Rent-A-Car, l'ex portiere cerca di emulare alcune delle più grandi parate nella storia della UEFA Europa League. Anche se il brasiliano ha 42 anni, i suoi riflessi sono ancora pronti.
In una carriera di oltre 20 anni, il brasiliano ha collezionato più di 500 presenze tra club e nazionale, vinto la UEFA Champions League 2009/10 con l'Inter e giocato in altre squadre blasonate come Benfica e Flamengo.
"Mi sono ritirato tre anni fa – ha commentato dopo aver completato il suo percorso a ostacoli –. Vi rendete conto?".
Esteban Alvarado (AZ - Anji 1-0, 2013/14)
Il portiere dell'AZ si tuffa all'indietro per mettere una mano sul colpo di testa di Aleksandr Bukharov, poi completa l'opera artigliando il pallone sulla linea: una doppia parata molto apprezzata da Júlio César, che nonostante la difficoltà è riuscito a emularla al secondo tentativo.
Sergio Romero (Midtjylland - Man. United 2-1, 2015/16)
Júlio César definisce Sergio Romero "un grande portiere" ed è molto colpito dalla sua parata in tuffo sulla sinistra su un colpo di testa di Paul Onuachu, nonostante l'estremo difensore fosse spiazzato.
"Ha spinto molto sulle gambe e ha fatto un'ottima parata", commenta Júlio César, stupito anche dal successivo intervento dell'argentino. Dopo alcuni tentativi, l'ex portiere interista è riuscito a emularlo.
Alexander Walke (Salzburg - Leipzig 1-0, 2018/19)
È difficile immaginare come Timo Werner, futuro attaccante del Chelsea, possa aver effettuato questo tiro dal limite dell'area con una tale dolcezza, rendendo ancora più strabiliante la parata a una mano di Walke sul primo palo. "Grande tiro, grande parata", commenta Júlio César.
Emulare lo splendido tiro di Werner non è stato facile, ma l'ex portiere dell'Inter è riuscito a mettere la mano sinistra al posto giusto.