UEFA.com funziona meglio su altri browser
Per la migliore esperienza possibile, consigliamo Chrome, Firefox or Microsoft Edge.

Analisi tattica: verso la finale di UEFA EURO 2024

Gli osservatori tecnici UEFA in Germania hanno analizzato gli spunti tattici chiave che hanno portato Spagna e Inghilterra alla finale di domenica.

 Bukayo Saka dell'Inghilterra
Bukayo Saka dell'Inghilterra UEFA via Getty Images

L'Inghilterra domenica proverà a vincere il primo titolo in assoluto a UEFA EURO quando affronterà i tre volte campioni della Spagna a Berlino. Gli osservatori tecnici UEFA in questo articolo hanno esaminato alcune delle tattiche più ricorrenti che hanno contribuito a condurre entrambe le squadre in finale.

Verso la finale: Spagna - Inghilterra

Inghilterra

La squadra di Gareth Southgate ha creato i maggiori pericoli sulla destra, coi tagli verso il centro di Phil Foden che hanno aumentato la pericolosità della squadra.

Il lavoro di Saka sulla destra

Anteprima tattica Spagna-Inghilterra: Foden e Saka

Il primo gol dell'Inghilterra nel torneo è nato da un'azione sulla destra: il cross deviato di Bukayo Saka che Jude Bellingham ha colpito di testa contro la Serbia. Anche il pari in acrobazia di Bellingham contro la Slovacchia è nato da un lancio lungo dalla destra. Mentre contro la Svizzera, Saka ha fatto un taglio dalla destra prima del tiro a giro che è valso il pari.

Queste azioni riflettono un quadro più ampio, ovvero che l'Inghilterra ha trovato un maggiore slancio in attacco su quella fascia. Non è una sorpresa, vista la ricerca di Southgate di un equilibrio a sinistra, dove Luke Shaw, l'unico terzino mancino naturale della squadra, non è mai partito titolare dato che ancora non è al top della forma.

È stato con il passaggio di Southgate a una difesa a cinque - in fase di non possesso - per il quarto di finale contro la Svizzera che Saka ha catturato l'attenzione degli osservatori UEFA per il suo lavoro nel ruolo di terzino destro. Ha avuto un ruolo difensivo, ma ha rappresentato la principale minaccia d'attacco dell'Inghilterra, affrontando i difensori avversari e cercando di creare occasioni.

I dati sulle prestazioni sottolineano il suo impatto nella gara. Ha portato più volte di tutti il pallone nella trequarti avversaria (25) e ha effettuato più cross (9). È stato attivo anche senza palla, facendo registrare il maggior numero di corse verso la difesa (15) di tutti i giocatori in campo. Per sottolineare quanto l'Inghilterra si sia affidata alla fascia destra quel pomeriggio, il 63% dei passaggi nella trequarti avversaria sono stati effettuati in quel lato del campo, con Saka che ha ricevuto 25 dei 45 palloni giocati.

Il suo contributo più significativo, ovviamente, è stato il gol del pareggio. Declan Rice ha fatto la sua parte attirando Steven Zuber sulla destra, dando più spazio a Saka, che ha superato Michel Aebischer e, da fuori area, ha indirizzato il pallone alle spalle di Yann Sommer.

I tagli di Foden

Nella partita contro la Svizzera si è visto inoltre l'enorme lavoro di Foden che si spostava da una parte all'altra del campo per ricevere il pallone. Dopo aver iniziato il torneo sulla sinistra, il cambio di formazione ha permesso a Foden di operare all'interno, tra la corsia esterna e il centro.

Ha continuato su questa linea anche in semifinale [contro i Paesi Bassi], quando lui e Bellingham hanno giocato un ruolo fondamentale con i loro movimenti tra le linee e le loro corse in attacco. "Mi è piaciuta molto la loro ricerca dei tagli della difesa", ha detto l'osservatore tecnico Ole Gunnar Solskjær.

Per capire il lavoro di Foden, ha ricevuto il pallone tra le linee in 15 occasioni a Dortmund, a fronte di 8 nei 90 minuti iniziali contro la Slovacchia; questo e altri dati dimostrano quanto sia cresciuta l'Inghilterra partita dopo partita.

Spagna

Il grande stato di forma di Nico Williams e la sua intesa con Marc Cucurella sulla catena di sinistra hanno contribuito ai successi della Spagna

Williams una 'minaccia costante'

Anteprima tattica Spagna - Inghilterra: il raddoppio di Williams

Se i riflettori sono stati puntati sul 16enne Lamine Yamal, il più giovane marcatore nella storia di EURO, dopo il suo eccezionale gol in semifinale contro la Francia, il lavoro della Spagna sull'altra corsia è stato un elemento centrale delle loro impressionanti prestazioni, che hanno portato a sei vittorie consecutive nel cammino verso la finale.

L'esterno sinistro Nico Williams è tra i primi tre giocatori per numero di duelli individuali, con 35, dietro solo al belga Jérémy Doku e al tedesco Jamal Musiala – e la sua prestazione da Player of the Match nella vittoria per 1-0 contro l'Italia nella seconda partita della fase a gironi, gli sono valsi gli elogi dell'osservatore tecnico Fabio Capello. "È stato una minaccia costante ogni volta che aveva il pallone e positivo in ogni situazione di uno contro uno", ha detto Capello.

Il totale di 12 duelli individuali di Williams in quella partita, è il massimo per una singola partita della fase a gironi, mentre tra i cross che ha effettuato c'è il pallone per l'autogol decisivo di Riccardo Calafiori.

Esterno che cerca sempre di superare il proprio marcatore diretto, Williams è al primo posto nella Spagna per tentativi di uno contro uno. A parte il suo contributo individuale, ha avuto una intesa perfetta con il terzino alle sue spalle, Marc Cucurella. Il video qui sotto mostra come i due attacchino in tandem, spesso con una corsa in sovrapposizione da parte del terzino sinistro. In questa particolare azione, Cucurella ha attirato su di sé un difensore, lasciando a Williams la possibilità di andare nell'uno contro uno prima di calciare il pallone che ha colpito la traversa.

Anteprima tattica Spagna - Inghilterra: le sovrapposizioni di Cucurella

Secondo l'osservatore tecnico Aitor Karanka, avere Cucurella in attacco con lui, gli ha permesso di avere una maggiore scelta. "A volte Nico, essendo destro, viene dentro e lascia la corsia esterna a Cucurella, altre volte è il contrario: Cucurella viene dentro e Nico rimane largo", ha detto Karanka.

Un'intesa perfetta

Anteprima tattica Spagna - Inghilterra: l'inserimento senza palla di Cucurella

I due poi hanno brillato in maniera particolare contro la Francia in semifinale anche per il loro lavoro in fase difensiva, con Williams arretrato per supportare Cucurella e limitare la minaccia di Ousmane Dembélé su quella fascia. Come ha detto l'osservatore tecnico David Moyes: "Dembélé ha avuto un paio di occasioni, ma la Spagna ha sempre raddoppiato con Cucurella e Williams".

Per sottolineare questo aspetto, la distanza media tra la coppia di sinistra della Spagna quella sera è stata di 8,7 m – nettamente inferiore rispetto ai 13,5m della precedente partita contro la Germania.

Per dare un'altra misura della disciplina difensiva di Williams, lo spagnolo è andato 13 volte in pressing nella partita contro la Francia - il secondo numero più alto tra i giocatori di Luis de la Fuente - e ha anche recuperato tre palloni, che si aggiungono ai quattro di Cucurella su quel lato del campo. Insomma, per quanto riguarda l'intesa in campo, ce ne sono state poche di migliori a EURO 2024.

Scelti per te