'La Francia ci ha sempre creduto'

Il Ct della Francia Jean-Michel Degrange ha detto a UEFA.com di aver creduto di poter mettere le mani sul trofeo sin da quando la sua squadra si è riunita per la prima volta dieci mesi fa. Con "gioia e orgoglio" spera che questo sia solo l'inizio di un ciclo. Il Ct inglese Mo Marley ammette che la Francia ha meritato il successo ma guarda già ai Mondiali Under 20 del prossimo mese.

Jean-Michel Degrange, Ct Francia
Sollevare questo trofeo è un grande piacere. Ci siamo andate vicino l'anno scorso ma abbiamo perso contro la Svezia nonostante avessimo disputato una grande partita; quest'anno siamo riuscite a fare l'ultimo passo. Sono molto felice per le ragazze e per il calcio femminile francese. Spero che questo successo ci aiuti a crescere ancora. Può essere un'iniezione di fiducia.

Prima di tutto provo grande orgoglio per me e per le giocatrici, perché hanno giocato benissimo contro una squadra difficile da affrontare come l'Inghilterra. Ci hanno creato molti problemi, soprattutto all'inizio perché ho deciso di giocare con tre attaccanti. All'intervallo ho rinforzato il centrocampo cercando di farle giocare più compatte.

Abbiamo avuto la possibilità di schierare 12 giocatrici su 18 rispetto all'anno scorso e questo è un vantaggio per la coesione e per capire bene le tattiche da utilizzare. Non l'ho mai detto alla stampa ma ho pensato che potevamo arrivare fino in fondo sin dal primo allenamento,  nell'agosto del 2009. Volevamo vincere questo torneo e adesso ce l'abbiamo fatta.

Mo Marley, Ct Inghilterra
Sappiamo come si sentono – per loro sarà un grande momento, una grande occasione. Non possiamo dire niente perché hanno meritato di vincere, ma per noi resta una grande esperienza. Abbiamo avuto alti e bassi nel corso del torneo.

[Rebecca Spencer e Lucia Bronze] sono state fondamentali per la vittoria dello scorso anno. Adesso non cambieremo il nostro modo di giocare (costruire l'azione dalla difesa ndr), ma dobbiamo solo capire che in una finale contro una squadra tecnicamente dotata contro la Francia non si possono correre troppi rischi. Servirà da lezioni e le mie giocatrici saranno ancora più forti in futuro.

Tra dieci giorni inizieremo la preparazione per i Mondiali: ci porteremo dietro esperienze positive e negative. Abbiamo raggiunto la finale in tre degli ultimi quattro anni, quindi siamo una grande squadra. Da domani penseremo ai Mondiali. Abbiamo sempre reagito bene alle sconfitte e sarà così anche questa volta.