UEFA.com funziona meglio su altri browser
Per la migliore esperienza possibile, consigliamo Chrome, Firefox or Microsoft Edge.

Il Chelsea si gode il successo

Il Chelsea si è aggiudicato la UEFA Youth League 2014/15, ma l'emozione e l'esperienza maturata nella stagione sono un bene condiviso da tutti i partecipanti alla competizione.

Il Chelsea festeggia la prima rete in finale contro lo Shakhtar
Il Chelsea festeggia la prima rete in finale contro lo Shakhtar ©Getty Images for UEFA

Il Chelsea FC si è aggiudicato la seconda edizione della UEFA Youth League, ma in questa splendida avventura non c'è stato nessun perdente.

L'FC Shakhtar Donetsk è stato battuto in finale, ma la squadra ha conquistato il cuore dei tifosi presenti per la vivacità del calcio espresso. Un calcio spumeggiante che si è arreso solo all'ultimo grazie alla rete sul finale che ha interrotto la striscia di imbattibilità degli ucraini.

L'RSC Anderlecht invece è stato a un passo dalla finale, ma il sogno dei belgi non aveva fatto i conti con la voglia di vincere dello Shakhtar. Espressione della raffinata arte del calcio italiano, l'AS Roma ha resistito 45' minuti prima di crollare contro i futuri campioni del Chelsea.

"È una competizione molto difficile da vincere", ha raccontato Adi Viveash, tecnico dei Blues, a UEFA.com. "Abbiamo fatto lo stesso percorso di quello straordinario Barcelona dell'anno scorso. Siamo riusciti ad arrivare sino in fondo e non è un'impresa da poco. Siamo meritatamente i campioni della competizione. I miei ragazzi ricorderanno per il resto della loro vita che sono stati una volta i campioni delle Youth League; siamo la prima squadra inglese a vincere, e questo è molto importante per loro".

Gli highlights della finale: Shakhtar 2-3 Chelsea

La finale è stato l'atto conclusivo di un evento a cui hanno partecipato 32 squadre dallo scorso settembre. Le squadre partecipanti non solo hanno viaggiato insieme alle rispettive formazioni maggiori durante le partite di UEFA Champions League, ma ne hanno condiviso le emozioni legando con gli avversari anche fuori dal campo. L'obiettivo finale per tutti i giocatori è stata la crescita.

"È stata una esperienza magnifica, qualcosa che non avrei mai pensato potesse accadere", ha raccontato l'attaccante del Chelsea, Isaiah Brown, autore dei due gol che hanno messo la finale sul binario giusto. "All'inizio della stagione il nostro obiettivo era proprio di vincere la Youth League. Oggi possiamo finalmente dire di esserci riusciti".

Nel periodo tra la semifinale e la finale, Brown ha lasciato i propri compagni per accomodarsi sulla panchina della prima squadra nella vittoria per 1-0 del Chelsea contro il Queens Park Rangers FC in Premier League. Dopo quella breve ma significativa parentesi, non vedeva l'ora di ritornare in squadra per condurre i suoi compagni alla vittoria e mettere finalmente le mani sull'ambito trofeo, per la gioia sua e della prima squadra che gli è stata particolarmente vicina.

Chelsea e Shakhtar, una sfida tra talenti

Con l'intero club a fare il tifo per loro, il Chelsea aveva capito che la vittoria era vicina. "È un sogno che si avvera - ha raccontato Domenic Solanke, capocannoniere della competizione con 12 reti -. Abbiamo lavorato sodo durante l'intero arco della stagione, vincendo praticamente tutte le partite. Siamo cresciuti molto per arrivare sin qui. Eravamo molto fiduciosi prima della partita".

Dopo la vittoria i ragazzi erano ovviamente al settimo cielo e dall'euforia hanno fatto un gavettone al tecnico inglese che ha festeggiato con loro. L'acqua non ha spento l'entusiasmo di Viveash che è sicuro che questa competizione sarà fondamentale per il prosieguo della carriera dei suoi ragazzi e di tutti gli altri giocatori che hanno partecipato alla seconda edizione della Youth League.

"In finale conta solo vincere e i ragazzi ci sono riusciti segnando quasi allo scadere in una partita divertente e ricca di gol. Sono molto orgoglioso del lavoro della squadra e dello staff tecnico. Noi indubbiamente abbiamo alcuni dei migliori giocatori d'Europa. Questo gruppo è molto forte".

il giorno della finale di UEFA Youth League

Per quanto riguarda lo Shakhtar, in loro non c'era alcun sentimento di sconfitta, ma anzi la consapevolezza di aver imparato molto dalla competizione.

"Voglio ringraziare il mio staff tecnico e tutti i giocatori", ha detto il tecnico dello Shakhtar, Valeriy Kryventsov, a UEFA.com. "È stata una magnifica esperienza per tutti noi, ma il Chelsea alla fine ha meritato di vincere, quindi complimenti a loro". Sebbene sia stato il Chelsea ad alzare il trofeo, alla fine hanno vinto tutti nella UEFA Youth League 2014/15.