Gianluigi Donnarumma su Italia-Spagna e sul trionfo a EURO 2020
lunedì 4 ottobre 2021
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"Siamo cresciuti, quindi anche loro avranno paura di noi", commenta il portiere in vista della nuova sfida contro le furie rosse.
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Gianluigi Donnarumma è il giocatore che più di tutti rappresenta il trionfo dell'Italia a UEFA EURO 2020: le sue parate ai calci di rigore hanno infatti decretato l'eliminazione della Spagna in semifinale e la vittoria contro l'Inghilterra in finale, regalando il trofeo all'undici di Roberto Mancini.
Votato Giocatore del Torneo, il 22enne portiere ha lasciato il Milan per il Paris quest'estate, ma tornerà a San Siro per la UEFA Nations League: riuscirà l'Italia ad aggiungere un altro torneo alla sua bacheca?
Sulla sfida contro la Spagna in semifinale
La Spagna ha una grande squadra. In semifinale abbiamo faticato un po', quindi ci prepareremo per fare meglio. Ma anche noi siamo migliorati, quindi anche loro avranno paura. Cercheremo di giocare bene, come facciamo in ogni partita, e speriamo di ottenere il risultato che vogliamo.
La Spagna era molto aggressiva e ci ha sovrastati nell'uno contro uno, quindi dobbiamo migliorare in questo senso, ma siamo una squadra forte. Il mister sa cosa sta facendo e come metterci al meglio in campo: ci fidiamo di lui. San Siro è uno degli stadi più importanti del mondo e giocarci è sempre emozionante. Sarà una partita speciale.
Gli insegnamenti di Gianluigi Buffon
Gigi è stato fantastico. Parliamo spesso, abbiamo un rapporto speciale. È il migliore al mondo, uno dei migliori portieri di tutti i tempi, quindi sono molto orgoglioso di essere stato al suo fianco e di essermi allenato con lui. Ho imparato molto e ogni allenamento mi ha aiutato a crescere. Non posso fare altro che ringraziarlo per tutto quello che ha fatto per me.
L'ho sempre guardato e sicuramente ho imparato molto da lui. Gli sono davvero grato. In porta era sempre calmo. Per essere al suo livello dovevi avere molte qualità, alcune delle quali non si insegnano. Io avevo le mie, e imparare qualcosa da lui mi ha aiutato a migliorare molto.
Sull'attuale imbattibilità di 37 partite dell'Italia
Ci pensiamo e speriamo che vada avanti il più a lungo possibile, così da stabilire un altro record. Siamo una grande squadra e siamo sicuri di potercela fare. Sono molto orgoglioso di aver raggiunto questo grande traguardo con tutta la squadra, ma ora abbiamo qualcos'altro a cui pensare e dobbiamo rimanere umili, andando avanti una partita per volta e riprendendo tutto da dove l'avevamo lasciato.
Il trionfo a EURO 2020
È stato incredibile, un viaggio davvero incredibile. Dopo aver mancato la Coppa del Mondo [2018] siamo ripartiti praticamente da zero. Dobbiamo ringraziare Roberto Mancini, che ha creduto in questa squadra fin dall'inizio; ci ha fatto sentire tutti importanti. Non molte persone credevano in noi, quindi siamo stati bravi a mettere insieme una vera squadra. Quei 50 giorni [a EURO] sono sembrati meno perché ci stavamo divertendo. Potevamo facilmente rimanere anche di più.
[Dopo aver parato il rigore decisivo] ho guardato l'arbitro, perché oggi devono controllare al VAR se è tutto a posto. L'ho visto andare via mentre tutti correvano in campo e ho pensato: "Abbiamo fatto qualcosa di incredibile". Non si possono spiegare le emozioni. Abbiamo fatto felici gli italiani, abbiamo dato loro tanta gioia. Questo periodo non è stato facile e tutti noi abbiamo lottato, quindi eravamo contenti di averli resi orgogliosi.