UEFA.com funziona meglio su altri browser
Per la migliore esperienza possibile, consigliamo Chrome, Firefox or Microsoft Edge.

Benítez va all'attacco

Rafael Benítez spinge il Napoli all'attacco: "Abbiamo fatto 98 gol finora e puntiamo ai cento”. Higuaín: "Concentrati e tranquilli, dobbiamo segnare".

Rafael Benítez alla vigilia
Rafael Benítez alla vigilia ©AFP/Getty Images

“Sin prisa, pero sin pausa”. Nella pancia dell'NSK Olimpiyskyi di Kyiv, Rafael Benítez rispolvera lo spagnolo. Con le idee chiare: il Napoli scenderà in campo per vincere. Anche in Ucraina.

Anche e soprattutto perché non ha alternative dopo il pareggio imposto dall'FC Dnipro Dnipropetrovsk al San Paolo. Solo la vittoria può garantire agli azzurri la finale di UEFA Europa League. “Scenderemo in campo per fare gol e vincere - avverte Benítez - Loro difendono e ripartono bene e sono forti su palla inattiva. Sappiamo tutto questo ma noi facciamo gol, abbiamo fatto novantotto gol finora e puntiamo ai cento”.

Nessuna polemica sull'arbitraggio dell'andata, il tecnico del Napoli archivia così la partita di sette giorni fa: “Fu un errore, tutti l'abbiamo visto e questo mi dà fiducia. L'arbitro di domani ha esperienza, è una semifinale di Europa League e un errore di questo tipo spero che non accada più”.

Nessuna polemica, nessun accenno al futuro. Benítez non ha voglia di parlare del rinnovo del contratto: “Dopo ventisei anni ci giochiamo una semifinale europea, è un momento importante per noi, per la società e i nostri tifosi. L'importanza di queste partite richiede il massimo della concentrazione, lo sa anche il presidente e quindi del futuro parleremo in seguito”.

L'attenzione è tutta sul Dnipro: “Non avremo paura, abbiamo fiducia in noi e le occasioni avute all'andata dimostrano che possiamo farcela”. Sette giorni fa, al San Paolo, il Napoli pagò qualche errore sottoporta. Una notizia se il gol lo sbaglia Gonzalo Higuaín, che degli azzurri è il cannoniere principe e e leader indiscusso.

Il Pipita non ha mai vinto un titolo europeo, ma ha abbastanza esperienza per reggere la pressione e fare da punto di riferimento per i compagni: “Domani - dice l'attaccante - dobbiamo essere concentrati, tranquilli, sapendo che dobbiamo fare gol”. Lui sa di poter essere decisivo, com'è stato nella Supercoppa contro la Juventus, e muore dalla voglia di giocarsi una finale europea, che sarebbe la prima della sua carriera. A Kiev, dove il Dnipro gioca a causa dell'instabilità politica in Ucraina, il Pipita vuole confermarsi la star di una competizione in cui quest'anno ha già segnato sette gol.

Ma domani sera, con trecento tifosi del Napoli in tribuna e milioni davanti agli schermi, ci vorrà tutto il potenziale offensivo azzurro, dalla fantasia di Lorenzo Insigne alla velocità di José Callejón, alle incursioni di Marek Hamšík, per forare la difesa ucraina. "Speriamo - spiega l'argentino - di avere anche quel pizzico di fortuna che ci è mancata all'andata. Domani saremo tutti leader in campo per raggiungere un risultato storico che manca da ventisei anni".

Formazioni probabili
Dnipro: Boyko; Fedetskiy, Douglas, Cheberyachko, Léo Matos; Kankava, Rotan, Fedorchuk, Matheus, Konoplyanka; Kalinić.

In dubbio: Shakhov (non specificato)
Indisponibili: Mazuch (ginocchio), Zozulya (ginocchio), Kravchenko (non specificato)

Napoli: Andújar; Maggio, Albiol, Britos, Ghoulam; Inler, López; Insigne/Mertens, Callejón, Hamšík; Higuaín.
Indisponibili: Michu (coscia), Zúñiga (ginocchio), De Guzmán (coscia)

Scelti per te