Risultato bugiardo per Petković

Ancora una delusione per la SS Lazio di Vladimir Petković: il tecnico alla vigilia aveva sottolineato che una vittoria contro il Trabzonspor AŞ avrebbe potuto rilanciare la stagione dei Biancocelesti, che invece si sono dovuti accontentare dello 0-0 e del secondo posto nel Gruppo J di UEFA Europa League. “La squadra meritava qualcosa di più, non abbiamo espresso un grande calcio, ma di certo siamo riusciti a costruire buone occasioni. Non siamo riuscite a sfruttarle – continua il tecnico Bosniaco - e forse c’è mancata la cattiveria in zona realizzativa”.

La Lazio non sta attraversando un grande periodo di forma e, osserva l’allenatore dei Capitolini, questo è un aspetto che ha avuto il suo peso anche questa sera: “Di certo influisce anche la mancanza di fiducia, purtroppo quando non arrivano i risultati si gioca con maggiore pressione. Stasera serviva uno spunto per sbloccarci, ma ci è mancato il guizzo che poteva regalarci la vittoria”.

Petković cerca comunque di vedere il bicchiere mezzo pieno. “Sono contento a metà, anche se mi rammarica non aver raggiunto il risultato sperato, nel complesso non abbiamo demeritato”, rivendica il tecnico laziale. Che cerca di proteggere la squadra anche dalla contestazione dei tifosi. “Non so se meritavamo i fischi, ma noi abbiamo cercato di mettere gli avversari in difficoltà e abbiamo fallito buonissime occasioni sotto porta. I fischi non li ho sentiti, ero concentrato sulla gara”, conclude amareggiato.

“C’è da lavorare per rialzare la testa, ma non ci si riscatta a parole, dobbiamo riuscire a uscire da questa situazione sul campo”. E’ sincera ma dura l’analisi del capitano laziale Cristian Ledesma, che non cerca alibi: “Ci assumiamo le nostre responsabilità, è ovvio che la situazione non è quella che vorremmo. Stasera siamo stati imprecisi sotto porta, come per esempio nell'occasione di Felipe Anderson, sicuramente su questo influisce l’aspetto psicologico che ci fa essere meno tranquilli in zona realizzativa”.

“Sono contento di essere tornato il campo, non giocavo da molto tempo e sono riuscito a reggere tutti i 90’ minuti”, racconta Giuseppe Biava che tornava titolare dopo tre mesi. Il difensore Biancoceleste è però sicuro che la Lazio potrà far bene, “Peccato per il secondo posto nel girone, ma siamo sicuri di poter competere anche nei turni successivi”.

Sul periodo negativo della compagine laziale, il numero 20 è d’accordo con il suo capitano: “Quando sei in campo non riesce a dare quel qualcosa in più se sei tranquillo e sicuro, vedo i miei compagni allenarsi al meglio, ma quando si giocano i 90 minuti è un’altra storia”.