Il Basilea esce a testa alta

In casa FC Basel 1893 domina la delusione per l'eliminazione in semifinale di UEFA Europa League contro il Chelsea FC con un 5-2 complessivo, ma la formazione elvetica non nasconde il suo orgoglio dopo essere approdata per la prima volta a una semifinale europea.

Marco Streller, attaccante Basilea
Non so cosa sia successo nel secondo tempo. Hanno segnato due volte in contropiede, poi è arrivato il terzo gol, bellissimo, e la partita era chiusa. Nel primo tempo abbiamo giocato bene ed entrambe le squadre hanno avuto occasioni, ma il Chelsea è una squadra straordinaria e penso che vincerà in finale contro il Benfica.

La differenza tra noi e il Chelsea? Circa 500 milioni! Loro sono più forti dal punto di vista individuale e hanno più esperienza, mentre noi eravamo alla prima semifinale. Abbiamo avuto un'ottima stagione in Europa League e ora possiamo pensare al campionato e alla Coppa di Svizzera.

Yann Sommer, portiere Basilea
Sono molto orgoglioso, perché non si vede spesso una squadra svizzera in semifinale di Europa League. Oggi i tifosi ci sono stati molto vicini, peccato che il risultato non sia quello giusto.

Nell'intervallo ci siamo detti che dovevamo scendere in campo con fiducia e rimanere organizzati, ma loro hanno segnato tre gol in 15 minuti. È troppo, non ce lo possiamo permettere contro nessuna squadra, neanche contro il Chelsea. Su due gol hanno avuto un po' di fortuna con il rimpallo, ma questo giocatore a fianco a me [gesticola, indicando David Luiz] è incredibile. In due partite ha segnato due volte, e il gol di stasera è stato spettacolare.

Fabian Frei, centrocampista Basilea
Ovviamente siamo amareggiati, ma possiamo essere orgogliosi della nostra stagione. Abbiamo dato tutto, ma quei 15 minuti ci sono costati cari. Loro hanno giocato molto bene e alla fine hanno vinto perché sono più forti. Dobbiamo recuperare in fretta perché c'è un campionato da vincere.

Murat Yakin, tecnico Basilea
Nel secondo tempo ci hanno sorpresi, ma devo applaudire i ragazzi per come hanno giocato la prima parte della gara. Sapevamo di dover segnare, ma non prendere gol è sempre difficile.

La squadra è cresciuta, qualificandosi turno dopo turno. Il Chelsea è stato più abile e noi abbiamo pagato l'inesperienza. A questi livelli sono i piccoli dettagli che contano. Il Chelsea sa come vincere, ma mi piace pensare che la mia squadra sia stata la preparazione perfetta per la finale.

È stata una bella esperienza e noi non eravamo mai arrivati a lottare su tre fronti a maggio. Ora dobbiamo pensare al campionato. Quando siamo andati sotto per 3-1 eravamo ovviamente fuori, quindi ho tolto [Marco] Streller e [Valentin] Stocker per farli riposare.