Il Fenerbahçe vuole scrivere un nuovo capitolo
mercoledì 24 aprile 2013
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Alla sua prima semifinale europea, la formazione turca punta a scrivere "una nuova pagina" della sua storia in occasione della sfida contro il Benfica, sbarcato in Turchia con l'obiettivo di fare bottino pieno.
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Aykut Kocaman si è detto orgoglioso di guidare il Fenerbahçe SK nella prima semifinale UEFA della sua storia e nonostante il blasone dell'SL Benfica, il tecnico è convinto che il momento della formazione turca sia finalmente arrivato.
"Questa partita aprirà un nuovo capitolo della nostra storia - ha spiegato Kocaman -. Dopo aver eliminato il Plzeň ed essere approdati ai quarti avevo detto che tra le otto squadre rimaste in lizza le differenze erano minime. Lo stesso vale ora per le semifinali; a spuntarla sarà chi ci crederà di più".
Le speranze del Fenerbahçe di superare il Galatasaray AŞ in vetta al campionato turco non si sono spente dopo la sconfitta 2-0 di domenica sul campo del Gençlerbirligi SK, ma c'è comunque la sensazione che la sfida contro i lusitani rappresenti la vera grande occasione della stagione. Kocaman ha sottolineato che il club, laureatosi 18 volte campione di Turchia, è ancora alla ricerca del primo acuto continentale.
"Se si guarda all'esperienza e ai successi del passato recente, il Benfica ci è superiore, ma noi abbiamo dimostrato di potercela giocare - ha aggiunto il tecnico 47enne, memore del successo nei quarti contro l'S.S. Lazio -. Dovremo essere aggressivi, ma senza sbilanciarci. Anche i tifosi dovranno essere pazienti, perché sarà fondamentale non subire gol".
Kocaman, che dovrà rinunciare allo squalificato Caner Erkin, si aspetta una partenza arrembante del Benfica, il cui tecnico ha confermato che le Aquile sono arrivate a Istanbul con un solo obiettivo: premere il piede sull'acceleratore.
"Punteremo ad essere pericolosi in avanti sfruttando la velocità dei nostri giocatori - ha spiegato Jesus, privo per squalifica di Enzo Peréz -. La nostra mentalità ci spinge a provare a segnare ovunque, anche in trasferta, e domani non ci snatureremo".
"In genere giochiamo meglio in casa che in trasferta, perciò se commetteremo qualche errore è probabile che accadrà domani, perché in casa siamo molto forti e questo è il nostro grande vantaggio. In casa troviamo sempre il modo di fare gol, quindi la cosa fondamentale sarà segnare in trasferta e giocheremo per fare almeno un gol".
Pur fiducioso nelle capacità della sua squadra, Jesus non sottovaluta le armi a disposizione di Kocaman. "Il Fenerbahçe è molto insidioso in avanti, dovremo stare attenti - ha spiegato l'allenatore lusitano -. Tutti noi conosciamo la bravura del centrocampista brasiliano Cristian. [Dirk] Kuyt ha giocato nel Liverpool prima di trasferirsi in Turchia, è un giocatore molto noto, e Moussa Sow ha segnato molti gol con il Lille. E' un attaccante molto potente".