Kozák fa impazzire la Lazio
giovedì 14 febbraio 2013
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Borussia Mönchengladbach-S.S. Lazio 3-3
Partita incredibile in Germania: tre rigori per il Borussia, i Biancocelesti si portano avanti con Floccari e Kozák ma vanno sotto a due minuti dalla fine. Nel recupero pareggia l'attaccante ceco.
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La S.S. Lazio conserva l’imbattibilità in UEFA Europa League e compie un passo importante verso la qualificazione agli ottavi di finale. In casa del Borussia Mönchengladbach, i Biancocelesti pareggiano al termine di una partita incredibile: è un gol nel recupero di Libor Kozák a firmare il 3-3 per la squadra di Vladimir Petković, che subisce ben tre rigori contro.
Una grande prestazione, in particolare nella ripresa, quella della Lazio. Sotto di un gol all’intervallo, trafitti da un rigore dell’austriaco Martin Stranzl, i Biancocelesti cambiano marcia nel secondo tempo: Sergio Floccari e Kozák ribaltano il risultato, poi Federico Marchetti respinge un altro tiro dagli 11 metri di Stranzl. Con un uomo in meno per l’espulsione di André Dias, la squadra di Petković è punita da un penalty di Thorben Marx e da una punizione di Juan Arango, ma nel recupero un colpo di testa di Kozák sancisce il definitivo 3-3.
Senza l’infortunato Stefano Mauri, Petković rinuncia al turn-over e conferma in blocco la squadra reduce dall’1-1 contro l’SSC Napoli con il capitano sostituito da Senad Lulić. Un cambio anche per Lucien Favre, che rispetto al pareggio colto in extremis contro il Bayer 04 Leverkusen non può contare su Alexander Ring, rimpiazzato da Tony Jantschke.
Al Borussia-Park i padroni di casa sbloccano il risultato al 16’ con una fiammata. Arango serve Patrick Hermann, che viene steso in area da André Dias: l’arbitro assegna il rigore, dal dischetto capitan Stranzl non sbaglia calciando di potenza.
Lo svantaggio sprona la Lazio, che inizia a macinare gioco. Antonio Candreva ci prova su punizione, poi dopo un colpo di testa di poco a lato dell’olandese Luuk de Jong, sono Hernanes e soprattutto Floccari a rendersi pericolosi: il portiere della squadra di casa è però bravissimo a deviare in angolo il colpo di testa dell’attaccante.
I tedeschi, però, sono sempre in agguato. Una punizione del venezuelano Arango si stampa sul palo con Federico Marchetti immobile, mentre Herrmann tira addosso al portiere della Lazio il successivo tap-in. I Biancocelesti rispondono con un tiro di Hernanes, deviato dal norvegese (ex Arsenal FC) Håvard Nordtveit e fuori di un niente, e un tentativo sotto misura di Ștefan Radu.
Nella ripresa Petković cambia e mette muscoli in attacco: entra Kozák, il sacrificato è Cristian Ledesma. Il difensore spagnolo Álvaro Domínguez, sulla punizione di Arango, va vicino di testa al gol del raddoppio per la squadra di Favre, ma al 58’ la Lazio trova il pareggio. Candreva pennella un cross dalla destra, a centro area si inserisce Floccari che con un tocco al volo di esterno destro firma l’1-1. Per l’attaccante è il quarto gol in UEFA Europa League, il nono in stagione.
L’inerzia della gara si sposta totalmente dalla parte dei Biancocelesti, che dopo quattro minuti completano la rimonta. Questa volta l’azione si sviluppa sulla sinistra, sul cross di Lulić si inserisce Kozák che con un tocco volante batte ancora ter Stegen. La squadra di Petković ora sembra padrona del campo, ma il Borussia al 70’ beneficia di un altro rigore, concesso per una trattenuta ancora di André Dias su Stranzl: il difensore brasiliano viene espulso, ma questa volta Marchetti para il tiro dal dischetto del capitano avversario.
In inferiorità numerica i Biancocelesti soffrono, Stranzl centra il palo su una mischia nata da un fallo laterale ed Hermann sbaglia ancora la ribattuta. Petković corre ai ripari, Lorik Cana rileva Candreva; Favre si gioca le sostituzioni nel giro di tre minuti: Marx, lo svizzero Granit Xhaka e Mike Hanke rimpiazzano il norvegese Nordtveit, il turco Tolga Ciğerci e Jantschke.
Dopo una chance per Floccari, il Borussia trova il pareggio a sei minuti dalla fine. Cana trattiene De Jong in area e l’arbitro concede il terzo rigore della serata ai tedeschi, con Marchetti che questa volta deve inchinarsi a Marx. Non è finita, perché quattro minuti dopo una punizione di Arango dalla distanza sorprende il portiere della Lazio e riporta in vantaggio la squadra di Favre.
Sembra davvero l’epilogo, ma nel recupero arriva il guizzo di Kozák che fa centro di testa sullo spiovente di Hernanes. L’andata dei sedicesimi finisce 3-3, tra una settimana all’Olimpico la Lazio potrà completare l’opera.