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Lo Sporting gongola dopo la qualificazione

André Martins promette che la formazione portoghese non si adagerà sugli allori pur avendo conquistato la qualificazione ai sedicesimi di UEFA Europa League con tre giornate di anticipo.

Diego Capel e Zhivko Milanov
Diego Capel e Zhivko Milanov ©Getty Images

André Martins promette che lo Sporting Clube de Portugal non si adagerà sugli allori pur avendo conquistato la qualificazione ai sedicesimi di UEFA Europa League con tre giornate di anticipo.

Il giocatore, 21 anni, ha un doppio motivo per esultare dopo il 2-0 sull'FC Vaslui. Mentre lui ha esordito nella competizione, lo Sporting ha aperto un divario di sette punti sulla formazione rumena, e l'1-1 tra FC Zürich ed S.S. Lazio nell'altro incontro del girone ha regalato ai portoghesi la terza qualificazione consecutiva.

"Vogliamo vincere tutte le partite e non rallenteremo - commenta il giocatore, entrato a 13 minuti dalla fine -. Giocheremo con la stessa intensità. Siamo ancora nella fase a gironi e lo Sporting scende sempre in campo per vincere".

Il trionfo è stato l'ottavo consecutivo per lo Sporting, il terzo di seguito senza subire gol. Martins dichiara: "È stata una bella serata. A parte la mia prestazione, è stata importante quella di tutta la squadra. Abbiamo giocato di nuovo bene, ed è facile entrare in campo in questa situazione. Non ho sentito la pressione ma ovviamente era un po' emozionato per l'esordio".

Diego Capel, nel frattempo, pensa che tutto sarà più difficile d'ora in poi: "Dovevamo vincere per consolidare la nostra posizione nel girone - commenta l'esterno -. Sono molto contento della vittoria e della prestazione della squadra, ma ora le cose diventeranno più difficili".

"Sono soddisfatto degli ultimi risultati. Lo Sporting ha giocato bene e ha grandi giocatori, quindi sono orgoglioso di farne parte. Siamo sul binario giusto e dobbiamo rimanere a questi livelli, perché solo con umiltà si può arrivare lontano".

Lo Sporting ha preso il controllo della gara dopo l'espulsione di Wesley al 38', aprendo le marcature con Evaldo allo scoccare dell'intervallo e mettendo il risultato al sicuro a 20' dalla fine.

Domingos Paciência, che la scorsa stagione ha guidato l'SC Braga in finale, ammette che il cartellino rosso è stato il punto di svolta: "Abbiamo segnato dopo l'espulsione, che ha cambiato tutto. Lo Sporting ha meritato di vincere perché ha giocato benissimo. La qualificazione è molto importante, ma lo è ancora di più giocare con sicurezza come abbiamo fatto finora".

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