Leandro Salino carica il Braga

Con i suoi 168 cm Leandro Salino è l’elemento più basso di un centrocampo, quello dell’SC Braga, costruito più sulla qualità che sulla forza fisica. Qualità a cui il brasiliano e i suoi compagni di squadra attingeranno giovedì all’Estádio Municipal per conquistare un posto per la finale di UEFA Europa League contro l’SL Benfica.

Secondo lo scorso anno alle spalle del Benfica, il Braga affronta la sfida con la consapevolezza di vantare un bilancio casalingo invidiabile in Europa: sei vittorie, un pareggio e una sconfitta nelle otto gare giocate nello stadio ribattezzato 'la cava'. Nel suo fortino ha incassato soltanto tre gol, e tutti nella ripresa dell’unica sconfitta contro l’FC Shakhtar Donetsk. Leandro Salino è convinto che il sostegno dei tifosi locali, di cui 4.000 hanno seguito la squadra all’andata, potrebbe essere un elemento decisivo per raggiungere la finale di Dublino.

"I tifosi che ci hanno seguito a Lisbona meritano un ringraziamento – ha dichiarato Leandro Salino, ripensando alla sconfitta per 2-1 all’andata -. Avremo bisogno del loro sostegno per cercare di raggiungere il traguardo meritato”.

Il centrocampista, arrivato dal CD Nacional la scorsa estate, ha ammesso che il primo round non è andato esattamente come sperato dagli uomini di Domingos Paciência. Ma il gol segnato fuori casa da Vandinho potrebbe risultare decisivo. "Non siamo contenti del risultato dell’andata, ma il gol in trasferta ha il suo peso. Sappiamo di dover giocare una partita difficile, ma abbiamo tutto per segnare un gol”.

Per contro, il Benfica spera nel tris dopo aver superato i turni precedenti contro VFB Stuttgart e Paris Saint-Germain FC sulla scia di altrettante vittorie casalinghe per 2-1 all’Estádio Sport Lisboa e Benfica. Fábio Coentrão è consapevole che la sfida è aperta. "Sarebbe stato meglio vincere con due gol di scarto, e senza subire gol: il 2-1 è un risultato insidioso. Dobbiamo arrivare riposati e determinati a questa sfida per centrare il nostro obiettivo”.