Nostalgia canaglia per Walsh
martedì 17 maggio 2011
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L'ex attaccante di Repubblica d'Irlanda e Porto Mickey Walsh non vede l'ora della sfida contro il Braga: "Non avrei mai pensato che avrei visto il Porto giocare una finale europea a Dublino".
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L'ex attaccante della Repubblica d'Irlanda Mickey Walsh pensa di essere una sorta di portafortuna per il suo ex club, l'FC Porto.
"Ho lasciato il Porto nel 1986 e dopo un anno è diventato campione d'Europa – non so se la cosa abbia a che fare con la mia partenza", ha detto Walsh e UEFA.com prima della sua visita a Dublino per vedere il suo ex club sfidare l'SC Braga in finale di UEFA Europa League.
"Non c'ero quando il Porto ha vinto la Coppa dei Campioni nel 1987 [contro l'FC Bayern München] dato che ancora giocavo, per un altro club in Portogallo. Ma c'ero nelle loro altre finali. Ero Gelsenkirchen quando hanno battuto il Monaco nel 2004.
"Ero anche a Siviglia quando ha battuto il Celtic in Coppa UEFA nel 2003. Ho perso solo una delle sue altre finali ed è stata la più grande, quando ha vinto la Coppa dei Campioni nel 1987, quindi spero ora di vedergli vincere un'altra finale."
La finale di mercoledì di UEFA Europa League ala Dublin Arena fa venire la nostalgia a Walsh. Ha collezionato sei delle sue 21 presenze in nazionale al Lansdowne Road, l'ex incarnazione dello stadio. E lì è stato il picco della sua carriera internazionale, quando ha siglato il gol vittoria nell'1-0 contro l'URSS in una gara di qualificazione al Mondiale FIFA nel 1984.
Ora 56enne e agente di giocatori, Walsh è tornato nella capitale irlandese per sostenere il Porto, suo club dal 1980 al 1986 – "Adorerei vederli vincere". I Dragoni sono ancora nel suo cuore, anche se ha relazioni strette con entrambi i tecnici.
"Tifo Porto senza alcun dubbio", ha detto Walsh. "E' grandioso che il Braga sia in finale, è un successo per loro essere in una finale europea. Conosco Domingos Paciência perchè giocava al Porto quando c'ero io, era nelle giovanili e stava per lasciare il club. Stava iniziando la sua carriera mentre la mia calava. E' adorabile ed è bello vedergli fare bene.
"Conosco anche l'allenatore del Porto André Villas-Boas personalmentre. Mio fratello Stephen lavorava per il Chelsea quando c'era José Mourinho. Ha conosciuto Villas-Boas molto bene e Villa è stato da me diverse volte ai tempi del Chelsea e prima che iniziasse la carriera da allenatore.
"Gli stavo mandando un messaggio nel finesettimana, l'ho fatto quando il Porto ha vinto il campionato. Ha fatto una stagione strepitosa. Ha vinto il titolo con cinque giornate di anticipo, non ha mai perso pareggiando solo tre volte - un record incredibile.
"Ci sono altri collegamenti con il Porto. Il presidente è lo stesso di quando giocavo, Jorge Nuno Pinto da Costa. Il club ha lo stesso dirigente e penso anche lo stesso che si occupa delle divise e massaggiatore. Ho cercato di mantenere i contatti".
Walsh ha iniziato al Blackpool FC nel 1973 debuttando in nazionale contro la Norvegia a Dublino nel 1976 – è nato in Inghilterra ma il padre, Stephen, era di County Mayo. Walsh ha poi passato parentesi deludenti con Everton FC e Queens Park Rangers FC prima del trasferimento a sorpresa al Porto.
Walsh si era fatto alcune domande. "Il loro stadio era fantastico. Pensavo siete certi di volere me?'", ha raccontato. Invece ha fatto subito bene e giocato nella finale di Coppa delle Coppe 1984 persa dal Porto 2-1 contro la Juventus a Basilea.
"Ho grandi ricordi del 1984, era la nostra prima finale europea", ha spiegato Walsh, che ha chiuso la carriera in Portogallo con SC Salgueiros e SC Espinho, e ha poi guadagnato le prime pagine quando la moglie ha dato alla luce quattro gemelli in quello che si crede il primo caso di quattro gemelli non identici.
"Raggiungere un'altra finale e il fatto che sia in Irlanda è speciale per me da ex giocatore della nazionale. Non ho mai pensato che avrei visto il Porto giocare una finale europea a Dublino. Mi provoca nostalgia, andare a 'casa' a Dublino e vedere la squadra dove ho vissuto la parte di maggior successo della mia carriera".
*Mickey Walsh fa parte di un ristretto gruppo di giocatori della Repubblica d'Irlanda che hanno giocato una finale UEFA:
Mickey Walsh (FC Porto), John Giles (Leeds United AFC), John Dempsey (Chelsea FC), Joe Kinnear, Chris Hughton, Tony Galvin (Tottenham Hotspur FC), Steve Heighway, Mark Lawrenson, Ronnie Whelan, Michael Robinson, Jim Beglin, Steve Finnan (Liverpool FC), David O'Leary, Eddie McGoldrick (Arsenal FC), Damien Duff (Fulham FC), Shay Brennan, Tony Dunne, Denis Irwin, John O'Shea (Manchester United FC), Kevin Sheedy (Everton FC).