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Ultima chiamata per il Napoli

Gli Azzurri dovranno battere la Steaua Bucarest per centrare la qualificazione ai sedicesimi di UEFA Europa League e Walter Mazzarri è certo che con il "cuore" e il calore del San Paolo l'impresa sia possibile.

Ultima chiamata per il Napoli
Ultima chiamata per il Napoli ©Getty Images

Senza Ezequiel Lavezzi ma con il cuore e il calore del San Paolo. Contro l'FC Steaua Bucureşti, l'SSC Napoli  cerca la qualificazione (e il primo successo europeo stagionale) senza il suo uomo rappresentativo, l'attaccante argentino messo ko dalla distorsione di primo grado alla caviglia destra rimediata nel monday night di dieci giorni fa contro l'Us Città di Palermo.

Una brutta tegola per Walter Mazzarri che però rifiuta ogni alibi: "Gioca chi sta bene, farò tutte le mie valutazioni in base allo stato di forma dei ragazzi. L'importante - sentenzia - è avere unità di intenti". E tenere alta la concentrazione: "Non dobbiamo complicarci la vita con l'eccessiva voglia di strafare - continua il tecnico toscano - Voglio grande concentrazione, cuore ma anche testa".

Ha un solo risultato a disposizione, il Napoli. Il passaggio del turno passa obbligatoriamente per la prima vittoria stagionale in Europa. "Ma possiamo vincere nell'arco dei 95 minuti - spiega Mazzarri - Per questo, sarà importante avere una fase difensiva solida per poter poi essere sicuri nella fase offensiva. Di certo in campo daremo tutto".

Suona la carica, il tecnico, consapevole che si tratta di "uno dei match più importanti da quando sono alla guida del Napoli". "Già giocarcela - ammette - rappresenta una sensazione bellissima. Potremmo essere l'unica squadra italiana a superare il turno in UEFA Europa League e questo per noi è motivo di grande orgoglio. Ci terremmo molto a proseguire il cammino internazionale. È un nostro obiettivo, anche per perseguire il processo di crescita del nostro gruppo".

Privo di Lavezzi, neanche convocato, Mazzarri si affida al bomber dell'Uruguay Edinson Cavani, mattatore due settimane fa con la tripletta di Utrecht che ha tenuto a galla gli Azzurri. Alle sue spalle giocheranno Marek Hamšík e uno tra José Ernesto Sosa e Juan Camilo Zúñiga, con il primo in pole position. L'altro ballottaggio riguarda la fascia sinistra, dove Luigi Vitale insidia Andrea Dossena. Nessuna novità, invece, in mezzo al campo: squalificato Walter Gargano, i due mediani saranno Michele Pazienza e Hassan Yebda. Scontata, sulla destra, anche la presenza di Christian Maggio, in forma smagliante dopo un inizio di campionato molto al di sotto dei suoi standard.

"Testa, gambe e cuore - attacca l'esterno mai convocato in Nazionale da Cesare Prandelli dopo l'infelice parentesi sudafricana -. Grazie a questi elementi abbiamo vinto e abbiamo fatto partite incredibili recuperando gare in maniera straordinaria. Adesso bisogna continuare su questa strada perché abbiamo la possibilità di arrivare in alto, spinti dall’entusiasmo dei tifosi".

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