Sfide storiche agli ottavi di UEFA Champions League
lunedì 18 dicembre 2023
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Bayern, Paris, Porto e Inter figurano in questa rassegna speciale di UEFA.com sulle sfide memorabili nelle 20 edizioni di UEFA Champions League in cui si sono disputati gli ottavi.
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La UEFA Champions League 2023/24 è la 21esima edizione in cui si disputano gli ottavi di finale. Per l'occasione, UEFA.com seleziona una sfida storica di ciascuna delle precedenti 20 edizioni. I risultati indicati sono quelli complessivi (andata e ritorno).
2003/04: Manchester United - Porto 2-3
Una sfida scolpita nella memoria, il primo passo del Porto verso la conquista del torneo. Una doppietta di Benni McCarthy consente al Porto di vincere 2-1 la gara d'andata, ma è la sfida all'Old Trafford a catapultare José Mourinho nel panorama calcistico mondiale. Sotto di un gol e virtualmente eliminato, il Porto si qualifica grazie a un gol di Costinha al 90', che scatena l'esultanza di Mourinho che corre fino alla linea di fondo.
2004/05 Chelsea - Barcellona 5-4
Per sfrontatezza ed esecuzione, il secondo gol di Ronaldinho a Stamford Bridge è uno dei più belli nella storia della UEFA Champions League. Tuttavia, quel gol sarà ininfluente ai fini della qualificazione. Per nulla scosso dalla sconfitta per 2-1 e dall'espulsione di Didier Drogba al Camp Nou, il Chelsea segna tre gol nei primi 19 minuti al ritorno. La doppietta di Ronaldinho rischia di far deragliare i Blues, ma ci pensa il capitano John Terry a rimetterli in carreggiata con un colpo di testa.
2005/06: Juventus - Werder Brema 4-4 (vittoria Juve ai gol in trasferta)
Una sfida di andata con pochi guizzi, almeno fino all'82': 1-1 e molto equilibrio. Poi David Trezeguet raddoppia per i bianconeri. Un gol pesante, forse decisivo, ma il Werder reagisce e ribalta il risultato con le reti di Tim Borowski e Johan Micoud. Lo stesso Micoud va ancora a segno al ritorno al Delle Alpi, ma la Juventus restituisce il favore dell'andata segnando le reti decisive con Trezeguet ed Emerson.
2006/07: Bayern Monaco - Real Madrid 4-4 (vittoria del Bayern per i gol in trasferta)
Due gol in quattro minuti - a 1500km e a due settimane di distanza – ribaltano le sorti della sfida. Il Real Madrid conduce 3-1 in casa grazie a Raúl González e a Ruud van Nistelrooy, ma la rete di Mark van Bommel all'88' dà speranza ai bavaresi in vista del ritorno a Monaco. Roy Makaay riequilibra il risultato complessivo segnando il gol più veloce del torneo e Lúcio certifica la qualificazione bavarese. Qualche brivido nel finale per il gol di Van Nistelrooy.
2007/08: Siviglia - Fenerbahçe 5-5 (vittoria Fenerbahçe per 3-2 dcr)
È indicativo che il Siviglia venga eliminato pur passando in vantaggio due volte. Il Fenerbahçe di Zico segna con Mateja Kežman e Diego Lugano a Istanbul, ma si fa rimontare in entrambe le occasioni. Nonostante il gol del vantaggio di Semih Şentürk all'andata, il Siviglia va all'attacco in casa ed è a 11 minuti dalla vittoria quando vede la sfida allungarsi ai supplementari. Nessuna delle due squadre riesce a trovare il colpo di grazia e tocca allora a Volkan Demirel diventare l'eroe della serata parando tre calci di rigore nella serie finale.
2008/09: Bayern Monaco - Sporting Clube de Portugal 12-1
È la sfida con lo scarto complessivo più ampio nella storia della UEFA Champions League. Non c'è quasi più partita fin dal momento in cui Franck Ribéry porta in vantaggio il Bayern a Lisbona poco prima dell'intervallo. L'andata finisce 5-0. Il turno è deciso, ma il Bayern non è sazio. Al ritorno, sei calciatori diversi contribuiscono ad eguagliare l'allora vittoria più ampia in una singola gara della fase a eliminazione diretta. Allo Sporting non resta che leccarsi le (profonde) ferite.
2009/10: Manchester United - Milan 7-2
Sebbene lo United non riesca a eguagliare i sette gol realizzati contro l'AS Roma tre stagioni prima, la squadra di Sir Alex Ferguson offre un'altra prestazione travolgente. Wayne Rooney firma una doppietta nel successo per 3-2 all'andata a San Siro, ma il capolavoro si compie al ritorno. Rooney firma un'altra doppietta nel memorabile poker dello United a Old Trafford.
2010/11: Bayern Monaco - Inter 3-3 (vittoria Inter ai gol in trasferta)
La riedizione della finale del 2010 promette spettacolo, e le attese non vengono deluse. Una buona prestazione del portiere bavarese Thomas Kraft consente al Bayern di vincere 1-0 all'andata a Milano grazie a un gol di Mario Gomez al 90'. L'Inter, tuttavia, non ha intenzione di lasciare il trofeo senza lottare. Samuel Eto'o pareggia la sfida alla Fußball Arena Monaco, ma il Bayern è avanti 3-1 al 31'. L'Inter conquista però una qualificazione insperata grazie alle reti di Wesley Sneijder e di Goran Pandev, quest'ultima a due minuti dalla fine.
2011/12: APOEL - Lione 1-1 (vittoria APOEL 4-3 dcr)
Prima squadra cipriota a raggiungere la fase a eliminazione diretta, l'APOEL deve ribaltare l'1-0 dell'andata a Lione. La squadra di Ivan Jovanović, rivelazione del torneo, allunga la sfida ai supplementari grazie a un gol in avvio di Gustavo Manduca a Nicosia. Neppure l'espulsione dello stesso giocatore al 115' frena la corsa dell'APOEL, che deve ringraziare il portiere Dionisios Chiotis nella serie finale dal dischetto.
2012/13: Bayern Monaco - Arsenal 3-3 (vittoria Bayern ai gol in trasferta)
La squadra di Jupp Heynckes parte fortissimo a Londra e nel giro di 21' è già avanti 2-0 grazie ai gol di Toni Kroos e Thomas Müller. Lukas Podolski, grande ex della sfida, accorcia le distanze per i Gunners, ma il tris bavarese di Mario Mandžukić rende proibitiva l'impresa che attende al ritorno i londinesi. Olivier Giroud porta subito in vantaggio i Gunners e il raddoppio di Laurent Koscielny rende tesi i minuti finali, ma il Bayern tiene. I bavaresi torneranno a Londra a maggio, laureandosi campioni a Wembley.
2013/14: Manchester United - Olympiacos 3-2
Il nuovo manager David Moyes guida la squadra agli ottavi da imbattuta ma le reti di Alejandro Domínguez e Joel Campbell regalano all'Olympiacos la vittoria per 2-0 nella gara di andata. I campioni di Grecia avevano perso tutti e 11 i precedenti in Inghilterra e il rigore di Robin van Persie al 25' sblocca il risultato. L'olandese pareggia il risultato complessivo allo scadere del primo tempo e poi firma l'ennesima rimonta United con una punizione a giro.
2014/15: Paris Saint-Germain - Chelsea 3-3 (dts, vittoria PSG per i gol in trasferta)
Dopo aver battuto il Paris nei quarti del 2013/14 , il Chelsea sembra potersi ripetere dopo l'1-1 al Parco dei Principi e soprattutto dopo il rosso a Zlatan Ibrahimović al 31' del ritorno a Stamford Bridge. Gary Cahill porta avanti la squadra di José Mourinho all'81' ma l'ex di turno David Luiz pareggia con un gran colpo di testa cinque minuti più tardi e porta la sfida ai supplementari. Eden Hazard riporta avanti il Chelsea al 96' su rigore ma Thiago Silva, ancora con un gran colpo di testa, gela definitivamente i Blues.
2015/16: PSV Eindhoven - Atlético Madrid 0-0 (8-7 per l'Atlético dcr)
Una classica diversa dalle altre, la prima sfida di Champions League a finire senza reti dopo andata, ritorno e supplementari. L'Atlético tira 12 volte in porta nell'andata a Eindhoven, quando il PSV perde Gastón Pereiro per espulsione a inizio ripresa. I tiri della squadra spagnola sono addirittura 24 al ritorno ma il risultato non si sblocca. Ai rigori decisiva la traversa colpita da Luciano Narsingh con Juanfran che manda avanti la squadra di Diego Simeone trasformando il tiro decisivo.
2016/17: Barcellona - Paris Saint-Germain 6-5
Il doppio confronto sarebbe stato straordinario anche solo per la sfida di andata, con il Barcellona annichilito 4-0. Ma nella gara di ritorno, al Camp Nou, i catalani mettono a segno una rimonta senza precedenti. Un gol di Luis Suárez e un'autorete, più un rigore di Lionel Messi a inizio ripresa, portano i padroni di casa a un passo dall'impresa, ma poi Edinson Cavani firma la rete esterna che sembrerebbe chiudere definitivamente i giochi. A due minuti dal termine dei tempi regolamentari il Barcellona è ancora sotto di tre reti nell'ottica del doppio confronto, ma poi sale in cattedra Neymar: il brasiliano va a segno prima su punizione, poi su rigore, quindi confeziona per Sergi Roberto l'assist per il gol-qualificazione. Ironia della sorte, oggi Neymar veste proprio la maglia del club parigino.
2017/18: Juventus - Tottenham 4-3
"I leoni di Wembley" titola il Corriere dello Sport dopo il trionfo della Juve sugli Spurs, che all'andata avevano recuperato da 2-0 a 2-2 e avevano visto Gonzalo Higuaín calciare un rigore sulla traversa. Heung-Min Son porta i padroni di casa in vantaggio nel primo tempo al ritorno, ma Higuaín e Paulo Dybala segnano in rapida successione dopo l'intervallo e portano i bianconeri ai quarti.
2018/19: Paris - Manchester United 3-3 (vittoria Man. United per i gol in trasferta)
Il rigore al 94' segnato da Marcus Rashford permette allo United di completare una storica rimonta qualificandolo ai quarti di finale. Fino a quel momento nessuna squadra era mai riuscita a recuperare da una sconfitta per 2-0 in casa nella fase a eliminazione diretta di Champions League, ma la rete per gli ospiti dopo appena due minuti di Romelu Lukaku mette la partita sul binario giusto.
2019/20: Liverpool - Atlético 2-4 (dts)
L'Atlético va ad Anfield forte dell'1-0 dell'andata, ma la squadra di Diego Simeone fatica non poco per qualificarsi. Georginio Wijnaldum pareggia il computo dei gol e i Reds sfiorano più volte il gol qualificazione, ma la sfida va ai supplementari. L'Atlético sembra a un passo dall'eliminazione quando Roberto Firmino porta in vantaggio i padroni di casa, ma da lì a poco gli spagnoli compiono l'impresa. Gli ospiti sembrano spacciati, ma Llorente non la pensa così e batte Adrián due volte in nove minuti. Al 121', Álvaro Morata scappa in contropiede e chiude definitivamente i conti.
2020/21: Juventus - Porto 4-4 (vittoria Porto per i gol in trasferta)
Un Porto in dieci uomini compie l'impresa superando il turno nonostante l'inferiorità numerica e la sconfitta per 3-2 nella gara di ritorno. Sérgio Oliveira mette la gara in discesa segnando il vantaggio su calcio di rigore, ma nell'arco di 15 minuti del secondo tempo la gara cambia faccia. Federico Chiesa prima pareggia e poi porta in vantaggio la Juventus, col Porto che resta in dieci uomini tra i due gol. La partita va ai supplementari. Gli ospiti segnano la rete decisiva con una punizione di Sérgio Oliveira che beffa Wojciech Szczęsny. Adrien Rabiot segna il 3-2 due minuti dopo, ma non basta. Passa il Porto.
2021/22: Paris Saint-Germain - Real Madrid 2-3
Quando il match winner dell'andata, Kylian Mbappé, raddoppia il vantaggio dei francesi nel ritorno al Santiago Bernabéu, il destino della qualificazione sembrava ormai deciso. La squadra di Carlo Ancelotti non aveva creato grossi pericoli fino a quando Karim Benzema costringe gli avversari a un errore al 61'. L'attaccante francese poi segna altre due reti in tre minuti al cardiopalma ribaltando il risultato. La rimonta diventa poi il marchio di fabbrica del Madrid, che a fine stagione rivince il trofeo.
2022/23: Lipsia - Manchester City 1-8
Il colpo di testa di Joško Gvardiol regala un 1-1 all’andata alla squadra tedesca, che però si scontra con l’implacabile Erling Haaland al ritorno. Il rigore dell'attaccante norvegese al 22' è solo il primo dei cinque gol che realizzerà nel giro di 35 minuti. La quarta rete è firmata da Ilkay Gündoğan, mentre Kevin De Bruyne suggella un rimarchevole 7-0.