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Vittoria amara per la Juventus: ai quarti va il Porto

I Bianconeri si impongono 3-2 ai supplementari, ma a qualificarsi sono i Dragoni per la regola dei gol segnati in trasferta.

Il Porto festeggia la qualificazione ai quarti di finale
Il Porto festeggia la qualificazione ai quarti di finale Getty Images

Per la seconda stagione consecutiva, la Juventus esce negli ottavi di finale di UEFA Champions League. I Bianconeri si impongono 3-2 ai supplementari sul Porto a Torino, ma la sconfitta 2-1 subita all'andata in Portogallo li condanna all'eliminazione in virtù della regola dei gol segnati in trasferta.

Juventus - Porto: la partita minuto per minuto

L'avvio di gara è spumeggiante per entrambe le squadre: un colpo di testa di Álvaro Morata a botta sicura viene miracolosamente neutralizzato da Agustín Marchesín, mentre sul fronte opposto Wojciech Szczęsny è costretto a una tempestiva uscita per neutralizzare Moussa Marega lanciato a rete. Poco dopo Leonardo Bonucci spazza sulla conclusione di Mehdi Taremi, poi è la traversa a salvare Szczęsny sul colpo di testa dello stesso giocatore.

Il risultato si sblocca al 19'. Merih Demiral atterra in area Taremi e Sérgio Olivera dal dischetto porta in vantaggio gli ospiti. Frastornata dallo svantaggio, la Juventus rischia più volte di subire il raddoppio ad opera di Jesús Corona, Otávio e Zaidu Sanusi. A suonare la carica per i Bianconeri è ancora Morata, che su cross di Juan Cuadrado impegna Marchesín da posizione defilata. Il primo tempo si chiude con i Bianconeri in pressione, ma il Porto non dà mai l'impressione di soffrire.

Quella che scende in campo nella ripresa, però, è una Juve trasformata e al 49' il pareggio è cosa fatta: Bonucci lancia per Cristiano Ronaldo, che innesca lo splendido destro a giro di Chiesa sul palo lungo per l'1-1. Stavolta è il Porto ad accusare il colpo, con i lusitani che poco dopo rimangono in dieci per l'espulsione di Taremi, ammonito due volte nel giro di 120 secondi.

Chiesa è incontenibile e dopo aver sfiorato il raddoppio (colpendo il palo in scivolata) lo trova al 63': cross perfetto di Cuadrado sul secondo palo e il numero 22 batte Marchesín di testa da distanza ravvicinata. Bianconeri in vantaggio 2-1 e perfetta parità fra le due squadre nel doppio confronto.

Da qui al 90' le occasioni non mancano su entrambi i fronti: Marega mette paura a Szczęsny e nel finale Morata si vede annullare un gol per fuorigioco, prima della clamorosa traversa colta da Cuadrado in pieno recupero. Il risultato però non cambia più nei tempi regolamentari e la sfida prosegue ai supplementari.

L'ulteriore mezz'ora di gioco vede le due squadre affrontarsi a viso aperto - quasi un'azione per parte - ed è nel secondo tempo supplementare che la sfida si riaccende. Il Porto trova il 2-2 al 115' con una velenosa punizione rasoterra di Oliveira dalla lunga distanza, ma Adrien Rabiot, di testa, riporta subito avanti la Juventus.

Il finale è una girandola di emozioni: il Porto, in vantaggio nel doppio confronto per la regola dei gol in trasferta, difende strenuamente la propria porta, la Juventus spinge con generosità, ma non riesce a trovare il gol-qualificazione. Arriva così il fischio finale, con una vittoria dal sapore di beffa per i Bianconeri. Portoghesi avanti, Bianconeri fuori agli ottavi per la seconda stagione di fila.

Formazioni

Juventus: Szczęsny; Cuadrado, Bonucci (De Ligt 75'), Merih Demiral, Alex Sandro; Chiesa (Bernardeschi 102'), Rabiot, Arthur (Kulusevski 102'), Ramsey (McKennie 75'); Morata, Ronaldo

Porto: Marchesín; Manafá, Pepe, Mbemba, Zaidu (Luis Díaz 71'); Corona (Diogo Leite 118'), Sérgio Oliveira (Loum 118'), Uribe (Grujić 90'), Otávio (Sarr 62'); Marega (Toni Martínez 106'), Taremi