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Le più grandi squadre di tutti i tempi: Barcellona 2008–12

Il Barcellona di Josep Guardiola ha dominato per quattro anni, entusiasmando gli appassionati con le prodezze di Lionel Messi, Xavi Hernández e Andrés Iniesta: riviviamo le imprese di quella squadra in occasione dei 46 anni di Pep.

Highlights: le più grandi vittorie di Guardiola al Barcellona

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Nell'era del 'tiki-taka' di Josep Guardiola, nessuno riusciva mai a togliere la palla all'FC Barcelona, e ancor meno a fargli gol. Oggi, l'ex tecnico catalano e attuale allenatore del Manchester City compie 46 anni e UEFA.com ha deciso di rendergli omaggio raccontando una delle squadre che ha cambiato radicalmente il calcio.

L'epoca d'oro
Dopo la UEFA Champions League 2005/06 vinta con Frank Rijkaard, nel Barça B si faceva strada Guardiola, che approdava in prima squadra nel 2008/09. In quattro anni, il tecnico vinceva 14 competizioni su 19, con ben sei trofei alla prima stagione: Supercoppa spagnola, Liga, Coppa del Re, UEFA Champions League, Supercoppa UEFA e Coppa del Mondo FIFA per club.

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L'impresa è stata ancora più significativa se pensiamo che Guardiola ha fatto esordire 22 giocatori provenienti (come lui) dalla Cantera. Xavi Hernández, Andrés Iniesta e Lionel Messi diventavano i campioni più affermati e, dopo la vittoria sul Manchester United FC per 3-1 a Wembley nella finale di UEFA Champions League 2010/11, Sir Alex Ferguson non poteva che elogiarli: "È la squadra più forte che abbia mai affrontato da allenatore. Per loro è un bellissimo momento e hanno meritato di vincere perché giocano bene e si divertono".

Il passaggio di consegne
Il 'tiki-taka' si è imposto in semifinale di UEFA Champions League 2008/09, quando Andrés Iniesta ha segnato il gol dell'1-1 a Stamford Bridge e ha regalato un posto in finale al Barça.

Il Chelsea FC di Guus Hiddink aveva cercato in tutti i modi di opporsi chiudendosi in difesa, marcando Messi a uomo e costringendo gli avversari a provarci dalla distanza, con uno 0-0 all'andata al Camp Nou, ma alla fine si è arreso a un tiro all'incrocio di Iniesta. "Ho calciato con tutta la forza e il coraggio", ha ricordato il centrocampista. Il Barça ha poi vinto la finale a Roma contro lo United per 2-0.

La filosofia innovativa
Guardiola non aveva inventato il 'tiki-taka', introdotto per la prima volta da Luis Aragonés a UEFA EURO 2008, ma lo ha perfezionato grazie a un 4-3-3 ricco di talenti. Víctor Fernández, ex allenatore dell'RC Celta de Vigo, lo ha riassunto così: "Non c'è squadra che giochi con più uomini nella metà campo avversaria del Barcellona". Attacco e difesa erano in effetti intercambiabili, perché se non perdi mai la palla non devi neanche difendere.

Josep Guardiola nel 2009
Josep Guardiola nel 2009©Getty Images

Il genio tattico
"Essere qui mi dà una sensazione di soddisfazione e responsabilità - aveva dichiarato Guardiola ai giocatori il 17 giugno 2008, giorno della sua presentazione -. Non vi deluderò. Se non mi sentissi pronto, non sarei neanche qui".

L'ex centrocampista aveva trascorso la maggior parte della carriera al Barcellona, vincendo sei campionati, la Coppa dei Campioni 1991/92 e la Coppa delle Coppe 1996/97. "Pep è una persona appassionata che ti travolge con le sue idee - ha dichiarato Xavi -. Fin dal primo giorno ci ha fatto capire che avremmo fatto grandi cose, ma abbiamo superato le aspettative".

Le stelle
Xavi Hernández: cervello della squadra, metronomo di centrocampo e invidia di Guardiola, che di lui ha detto a ottobre 2011: "Xavi sarà un giocatore molto difficile da sostituire, non solo per il suo contributo e la sua affidabilità, ma anche perché è molto rispettato in spogliatoio".

Andrés Iniesta: A proposito di Iniesta, Eusebio Sacristán (ex compagno di Guardiola) ha commentato: "È molto creativo e tecnico e sa perfettamente come gestire gli spazi. Gli piace giocare e lo fa con una semplicità è una naturalezza entusiasmanti".

Lionel Messi: "Se Leo sorride, tutto diventa più facile", ha commentato Guardiola a proposito di uno dei calciatori più forti di tutti i tempi. Il tecnico ha costruito una squadra intorno a un autentico genio, che ha segnato nelle finali di UEFA Champions League 2009 e 2011 e in molte altre gare importanti.

Messi e Xavi
Messi e Xavi©Getty Images

Dichiarazioni dei giocatori
Xavi dopo il triplete del 2009: "Non siamo ancora soddisfatti, perché possiamo continuare a scrivere la storia. I tifosi devono sapere che non ci fermeremo: la festa andrà avanti".

Diego Maradona in 2007: "So già chi prenderà il mio posto nel calcio: il suo nome è Lionel Messi". 

Josep Guardiola in 2009: "Ho detto più volte che abbiamo ereditato una fortuna, quella di Johan Cruyff e Charlie Rexach. Loro sono stati i padri fondatori e noi li abbiamo seguiti".

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