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La Juve espugna l'Olimpico e torna prima

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I Bianconeri si impongono 1-0 in casa della Lazio e scavalcano al comando l'Udinese: decide la partitissima un gol nel primo tempo di Pepe. Il Napoli pareggia in casa dell'Atalanta, successi per Novara e Catania.

La Juve espugna l'Olimpico e torna prima
La Juve espugna l'Olimpico e torna prima ©Getty Images

Primato con una gara ancora da recuperare. Nell’anticipo della 13esima giornata, la Juventus espugna 1-0 il campo della S.S. Lazio e torna in vetta davanti all’Udinese Calcio, che insegue a un punto in attesa del recupero di martedì che vedrà impegnata la squadra di Antonio Conte al San Paolo contro l’SSC Napoli. Proprio la squadra di Walter Mazzarri in extremis pareggia 1-1 in casa dell’Atalanta BC, mentre nelle gare pomeridiane il Novara Calcio batte 2-1 in rimonta il Parma FC e il Calcio Catania espugna allo scadere il campo dell’US Lecce.

All’Olimpico Federico Marchetti deve prodursi in una super-parata sulla punizione anomala di Andrea Pirlo, dalla parte opposta Gianluigi Buffon non è da meno e ferma due volte Tommaso Rocchi. Al 34’ arriva il gol partita, su una letale ripartenza avviata da Mirko Vučinić e finalizzata da Pepe grazie al perfetto assist di Alessandro Matri.

Nel secondo tempo un palo per parte: lo centrano Hernanes e Matri, ma il risultato finale non cambia. La Juventus, imbattuta, festeggia la quarta vittoria consecutiva, torna davanti all’Udinese e stacca la Lazio, che rimedia la seconda sconfitta in campionato ma resta terza in classifica.

All’Atleti Azzurri d’Italia l’Atalanta mette spesso in soggezione il Napoli, anche se la prima chance è per i partenopei: il difensore colombiano Juan Camilo Zúñiga con un tiro-cross impegna Andrea Consigli. Poi sale in cattedra Germán Denis, l’ex della serata, che prima si rende pericoloso con una rovesciata e poi colpisce una clamorosa traversa con un gran destro al volo sul cross di Simone Padoin. Ma al 64’ El Tanque, liberato da un errore di Hugo Campagnaro, fa centro con un preciso diagonale, salendo a quota dieci reti e confermandosi capocannoniere.

Il Napoli, probabilmente stanco per l’impegno in UEFA Champions League contro il Manchester City FC, sembra condannato alla sconfitta, ma al 94’ Cavani devia sotto misura il tiro di Mario Alberto Santana e fissa il risultato sull’1-1. Per l’uruguayano è il quinto gol in campionato.

Al Silvio Piola il Parma di Franco Colomba va al riposo in vantaggio grazie a un’autorete di Matteo Centurioni, che mette alle spalle del suo portiere Alberto Fontana il cross di Jonathan Biabany. Nella ripresa, in sette minuti, il Novara ribalta però il risultato e conquista la seconda vittoria dopo quella contro l’FC Internazionale Milano del 21 settembre.

Al 71’ Raffaele Rubino, con un imperioso colpo di testa sul cross di Giuseppe Gemiti, supera Antonio Mirante e festeggia il primo gol in serie A. Al 78’ è un altro colpo di testa, questa volta di Marco Rigoni, a mandare in estasi il pubblico di casa. Il Novara, che finisce in dieci per l’espulsione di Gemiti, sale a 10 punti, il Parma resta a 15.

Davanti ai suoi tifosi, il Lecce rimedia la settima sconfitta nelle ultime dieci partite. E’ un gol proprio al 90’ del centrocampista argentino Pablo Barrientos a regalare la posta piena al Catania di Vincenzo Montella e gettare nello sconforto i Giallorossi di Eusebio Di Francesco.

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