Arnaldo festeggia un "gol speciale"
domenica 5 febbraio 2012
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Il capitano è andato a segno contro la Serbia nella sua 150esima partita con la maglia del Portogallo, che vincendo 2-1 ha conquistato il primo posto nel Gruppo D.
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Jorge Braz, Ct Portogallo
Sapevamo che avremmo dovuto essere, come abbiamo detto prima della partita, estremamente organizzati in ogni momento. Abbiamo avuto un buon possesso palla, quando non l’avevamo sapevamo che dovevamo essere estremamente organizzati. Abbiamo commesso qualche errore quando abbiamo avuto la palla in nostro possesso, questo può accadere, ma saranno stati due o tre e continueremo a migliorare a mano a mano che il torneo va avanti. Credo che la nostra sia stata una prestazione estremamente intelligente in una competizione come questa.
Ci piacciono le avversarie difficili e abbiamo affrontato sia la Russia sia l’Italia in fase di preparazione all’inizio della stagione. Le conosciamo bene, sarà molto difficile, ma è ciò che ci piace, ci piacciono questo genere di partite. Siamo qui per vincere.
Aca Kovačević, Ct Serbia
Oggi è stata una partita completamente diversa da quella con l’Azerbaigian. Oggi abbiamo giocato molto bene, sono soddisfatto della prestazione dei giocatori. Oggi abbiamo giocato all’altezza di un Campionato Europeo, il Portogallo è stato leggermente migliore di noi e ha meritato di vincere, ma ora abbiamo motivazioni molto alte per i quarti di finale, siamo pronti e sappiamo di potercela giocare.
Oggi è stata una partita diversa, contro l’Azerbaigian eravamo sotto pressione perchè sapevamo di dover vincere per raggiungere i quarti di finale. Oggi abbiamo giocato senza pressione e abbiamo difeso secondo i parametri che ci siamo fissati. Così è come difendiamo di solito.
Arnaldo Pereira, giocatore Portogallo
E’ stata una partita molto speciale ed emozionante per me, dal momento che era la 150esima con la maglia del Portogallo e sono riuscito a segnare un gol, bello e importante. Che cos’altro si può chiedere? La cosa più importante era vincere il girone e ce l’abbiamo fatta, così ora possiamo rilassarci un po’ prima di iniziare a concentrarci sui prossimi avversari.
E’ sempre un grande privilegio e un grande piacere per me giocare per il Portogallo e finchè mi sentirò in forma farò sempre del mio meglio per aiutare il mio Paese. Ho dovuto superare un grave infortunio e una lunga riabilitazione ma i miei compagni sono stati fantastici e mi hanno aiutato a ritornare in condizione.
