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La Serbia insegue grandi traguardi

Domenica, nella rivincita dei quarti della scorsa edizione contro il Portogallo, il capitano Bojan Pavičević mette nel mirino una grande sorpresa: in palio c'è il primato nel girone e la possibilità di restare a Zagabria.

La Serbia insegue grandi traguardi
La Serbia insegue grandi traguardi ©Action Images

Costretta a inseguire per gran parte della partita l’Azerbaigian nel suo incontro d’apertura nel Gruppo D di UEFA Futsal EURO 201, la Serbia temeva di dover affrontare domenica il Portogallo con l’obbligo di vincere. Ha invece conquistato un successo in rimonta 9-8, che qualifica entrambe le nazionali – di fronte domenica a Zagabria – ai quarti di finale.

I lusitani hanno sconfitto 4-1 l’Azerbaigian, semifinalista nel 2010 ma ormai eliminato dopo l’incredibile partita con la Serbia. Il capitano Bojan Pavičević, autore a meno di quattro minuti dalla fine del gol che ha regalato il vantaggio definitivo alla squadra di Aca Kovačević, è ora determinato a vendicare sportivamente la sconfitta nei quarti della scorsa edizione proprio contro il Portogallo, consapevole che una vittoria significherebbe il primato nel girone e un importante vantaggio.

“La partita [con l’Azerbaigian] era una finale per noi", spiega Pavičević a UEFA.com. "Era cruciale per noi. L’abbiamo vinta e ora possiamo giocare contro il Portogallo senza eccessiva pressione. E’ vero, loro sono favoriti, ma abbiamo dimostrato di poter essere una sorpresa e giocheremo, ripeto, senza pressione. Recentemente abbiamo regalato notevoli sorprese, per esempio contro Spagna e Russia, quindi pensiamo di poter fare altrettanto anche contro il Portogallo.

"Potremmo cambiare la nostra tattica ma in ogni caso faremo del nostro meglio. Abbiamo già ottenuto un grande successo, ma sarebbe molto bello finire primi nel girone per evitare di spostarci a Spalato”, prosegue, “Siamo una delle nazionali più giovani e ci fa davvero piacere vedere come stanno andando le cose dopo un ricambio generazionale. Stiamo facendo grandi cose”.

Russia o Italia saranno le prossime rivali nei quarti, ma il Ct del Portogallo resta concentrato sulla sfida di domenica. “Abbiamo ancora un importante traguardo davanti a noi ed è battere la Serbia”, spiega il tecnico, “Siamo totalmente concentrati sul vincere questa partita, che è molto importante perché vogliamo il primo posto nel girone e consolidare la nostra qualità di squadra”.

“Rispetto all’Azerbaigian, la Serbia ha caratteristiche completamente diverse. Cercano spesso le giocate individuale e sono fisicamente molto forti, dovremo cercare di contrastarli con la nostra organizzazione. Questa è la cosa più importante: assicurarci di mantenere la nostra organizzazione come abbiamo fatto contro l’Azerbaigian”, conclude Braz.

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