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Diaz regala il titolo Under 19 alla Svezia

Svezia - Spagna 1-0 (dts)
Un gol di Malin Diaz nei tempi supplementari permette alle scandinave di centrare il primo successo ai Campionati Europei UEFA Under 19 Femminili.

Diaz regala il titolo Under 19 alla Svezia
Diaz regala il titolo Under 19 alla Svezia ©UEFA.com

Un gol di Malin Diaz al 108' permette alle Svezia di centrare il primo successo ai Campionati Europei UEFA Under 19 Femminili a spese della Spagna.

La finale sembrava ormai destinata ai calci di rigore quando sugli sviluppi di una discesa sulla sinistra di Elin Rubensson Diaz ha insaccato a porta vuota dopo l'intervento non perfetto di Dolores Gallardo.

Le due formazioni si erano già affrontate sei giorni fa nella fase a gironi e la sfida si era conclusa in parità. Di nuovo avversarie in finale, Svezia e Spagna si studiano come due pugili prima di colpire. Nelle battute iniziali le iberiche appaiono più vivaci e provano a pungere con Amanda Sampedro, Virginia Torrecilla e Alexia Putellas, ma la Svezia si dimostra rocciosa e impedisce alle avversarie di far circolare il pallone con l'abituale facilità.

Grazie alla verve di Diaz, molto attiva sulla corsia di destra, e alla rapacità di Rubensson e Pauline Hammarlund, la Svezia guadagna l'iniziativa, ma la Spagna comincia a verticalizzare con più continuità e si rende pericolosa a più riprese: un colpo di testa di Andrés viene neutralizzato sulla linea, poi è Raquel Pinel, rimasta in panchina nella semifinale contro il Portogallo, a sfiorare per due volte il gol.

A 11' dall'intervallo le scandinave perdono Therése Boström, ma si rendono comunque pericolose in avanti con Jennie Nordin e Hammarlund, mentre Rubensson, capocannoniere del torneo con cinque reti, fatica ad entrare in partita. La finale testimonia invece la verdicità di un'altra statistica: con soli 26 gol segnati in 15 gare complessivamente disputate (record negativo per il torneo) a farla da padroni sono spesso i difensori.

Quando la palla è a terra, le difese di entrambe le squadre appaiono insuperabili, ma nel gioco aereo la sicurezza sembra venire a mancare, soprattutto nella retroguardia svedese. A metà della ripresa Jessica Höglander si oppone brillantemente a un colpo di testa di Torrecilla, ma pochi minuti più tardi può solo rimanere a guardare quando Putellas centra un legno direttamente su calcio di punizione. Da qui in poi la Spagna prende sempre più piede, ma Diaz, che porta il cognome del padre cileno, si inventa il colpo che manda al tappeto le iberiche. Per la Svezia, sconfitta in finale dall'Inghilterra nel 2009, è la fine di un lungo digiuno.

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