Esperienza positiva per gli arbitri
martedì 27 agosto 2013
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Dopo la bella esperienza al Campionato Europeo Under 19 UEFA, l'arbitro polacco Monika Mularczyk e le colleghe parlano a UEFA.com di un torneo "organizzato perfettamente".
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Dopo la bella esperienza al Campionato Europeo Under 19 UEFA, l'arbitro polacco Monika Mularczyk parla a UEFA.com di un torneo "organizzato perfettamente".
"Tutto è stato preparato ottimamente, per esempio i campi e gli stadi - ha commentato Mularczyk al ritiro arbitri di Llanelli -. La gente è fantastica e c'è una bella atmosfera. È un grande piacere essere qui".
La collega Sanja Rodjak Karšić si concentra invece sull'aspetto formativo della competizione. "Ogni partita è una nuova lezione. Qui impariamo molto, sia in campo che conoscendo nuova gente".
"Con il nostro comportamento, proviamo a insegnare ai giocatori a rispettarci - ha proseguito l'assistente croata -. Rappresentiamo la UEFA, quindi dobbiamo essere calme e concentrate. Sono fermamente convinta che il nostro modo di arbitrare influenzi anche il gioco".
"Parliamo con tutte le squadre prima del torneo e sembra essere una decisione azzeccata. Il comportamento dei giocatori e degli arbitri è stato esemplare", ha commentato Bo Karlsson, membro del Comitato arbitrale UEFA, prima di parlare dell'eredità che il torneo lascerà al calcio femminile in Galles.
"È bello che la Federcalcio gallese abbia permesso a tre arbitri promettenti [Charlotte Carpenter, Rebecca Thomas e Ceri Louise Williams] di andare in ritiro e allenarsi con noi - ha proseguito Karlsson -. Il Galles è una delle federazioni che non ha arbitri nelle liste internazionali, ma in futuro speriamo di vederne".
Mularczyk ne fa invece parte, ma quali sono i suoi obiettivi per il futuro? "Vado avanti un passo alla volta, ma se mi chiedeste qual è il mio sogno, direi che si è già avverato. È il mio primo torneo importante, ma spero che non sia l'ultimo!".
"Tutte noi vogliamo arrivare al top, ovvero i mondiali in Canada del 2015 - ha concluso Rodjak Karšić -. Come ha detto Monika, bisogna andare avanti un passo alla volta e lavorare molto. Se non ti impegni, non avrai mai successo".