Finale Women's Champions League: Stina Blackstenius regala il titolo all'Arsenal
sabato 24 maggio 2025
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Entrata a partita in corso, Stina Blackstenius ha segnato a 16 minuti dalla fine regalando il successo e il secondo titolo europeo all'Arsenal contro il Barcelona a Lisbona.
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L'Arsenal batte 1-0 il Barcelona a Lisbona e si aggiudica la finale di UEFA Women's Champions League grazie al gol di Stina Blackstenius dopo appena sette minuti dal suo ingresso in campo.
Il Barcelona, che puntava al terzo titolo consecutivo ed era alla quinta finale consecutiva, ha dominato dal punto di vista del gioco e delle occasioni ma ha perso in virtù dell'unico gol della gara segnato da Blackstenius. Le Gunners vincono il loro secondo titolo dopo 18 anni di attesa, quando vinsero la UEFA Women's Cup battendo l'Umeå con lo stesso punteggio tra andata e ritorno.
Momenti chiave
27' Maanum costringe Cata Coll a una grande parata
49' Pina colpisce la traversa
74' Entrata dalla panchina, Blackstenius segna per l'Arsenal
La partita in breve: cambi decisivi per le Gunners
L'Arsenal ritrova in porta Daphne van Domselaar, al suo ritorno in campo dopo la vittoria nel ritorno della semifinale contro il Lyon del 27 aprile, mentre Chloe Kelly vince il ballottaggio con Beth Mead e parte titolare sulla destra. L’inizio è promettente per la squadra di Londra, che nei primi dieci minuti riesce a imporre il proprio ritmo di gioco. La prima vera occasione, però, è per Aitana Bonmatí ma la fuoriclasse del Barça non trova il gol del vantaggio.
L’Arsenal mantiene un atteggiamento positivo: Frida Maanum prova la conclusione dalla distanza, costringendo Cata Coll a una deviazione in corner con la punta delle dita. Sugli sviluppi del successivo calcio d’angolo, Kim Little calcia alto sopra la traversa.
Aitana mette alla prova Van Domselaar con un’azione solitaria, ma il portiere dell’Arsenal risponde con sicurezza. Leah Williamson si distingue per un ottimo intervento su Clàudia Pina, miglior marcatrice della competizione questo pomeriggio titolare dopo essere partita dalla panchina nelle tre precedenti finali.
Dopo aver dominato le fasi finali del primo tempo, anche nella ripresa il Barcelona continua a spingere. Al 49' Pina mette alla prova i riflessi di Van Domselaar dalla distanza sfiorando la traversa con una conclusione deviata da Emily Fox. Poco dopo, Alexia Putellas serve Ona Batlle, che da fuori area calcia di poco a lato.
Le spagnole si gettano in avanti alla ricerca del gol, ma ancora una volta l'Arsenal si affida al suo portiere Van Domselar che para il tiro di Aitana. Le inglesi fanno entrare Beth Mead e Stina Blackstenius e sfiorano il gol in contropiede: l'attaccante svedese conquista la palla a centrocampo e si libera, ma non riesce a superare Cata Coll. Dall'altro lato del campo, Ewa Pajor arriva vicino al gol con un colpo di testa che esce di poco a lato.
Tuttavia, i cambi e l'occasione di Blackstenius danno fiducia all'Arsenal, che a 15 minuti dalla fine conquista un calcio d'angolo. Il corner viene battuto dall'ex stella del Barça Mariona Caldentey, ma è sugli sviluppi dell'azione che Mead riceve il pallone al limite dell'area ed effettua una verticalizzazione perfetta in area per Blackstenius, che con freddezza trova lo spazio per concludere e depositare il pallone sull'angolo più lontano mandando in visibilio i tifosi.
Dopo il gol, il Barcelona si getta in avanti alla ricerca disperata del gol. Aitana prova un tiro ma la sua conclusione viene respinta a lato. Nei minuti finali, le Gunners ergono un muro dal quale escono con lo scettro di campionesse d'Europa togliendolo proprio alle spagnole.
Visa Player of the Match: Stina Blackstenius (Arsenal)
"Prima del gol ha avuto due occasioni facendo due tagli perfetti verso la porta avversaria. Poi è arrivato il gol a coronare una prestazione da trascinatrice; l'assist di Mead dimostra anche il grande impatto delle sostituzioni per cambiare l'inerzia della partita in favore delle Gunners".
Statistiche principali
- L'Arsenal ha vinto il secondo titolo dopo 18 anni dall'ultima finale; un gap record tra primo e secondo titolo.
- L'Arsenal è diventata la prima squadra a raggiungere la finale dal primo turno sotto questo format. Di conseguenza in questa stagione ha giocato 15 partite.
- Katie McCabe è partita titolare in tutte e 15 le partite disputate, e i suoi 1.297 minuti sono il più alto minutaggio mai raggiunto da una giocatrice in una singola stagione di una competizione femminile UEFA per club. Anche Blackstenius, Mariona, Caitlin Foord, Maanum e Alessia Russo hanno giocato tutte e 15 le partite dell'Arsenal ma con un minutaggio minore.
- Il Barcelona ha giocato la sua centesima partita nella competizione, quarta squadra a raggiungere questo traguardo dopo Lyon, Arsenal e Wolfsburg. Anche le prime due partite sono state delle sconfitte contro l'Arsenal: nei sedicesimi di finale del 2012/13 (Alexia e Kim Little erano in campo anche in quelle partite).
- Il Barcelona eguaglia il Lyon avendo raggiunto la finale per la quinta edizione consecutiva.
- Aitana e Alexia hanno partecipato a tutte e sei le finali del Barcelona. L'altra giocatrice ad aver giocato cinque finali col Barça è stata Mariona, che in estate è passata proprio all'Arsenal.
- Il Barcelona ha chiuso la stagione con 44 gol, uno meno del record del Wolfsburg nel 2013/14.
Formazioni
Arsenal: Van Domselaar; Fox, Williamson, Catley, McCabe; Mariona, Maanum (Blackstenius 67'), Little; Foord (Hurtig 86'), Russo (Wubben-Moy 90'+1'), Kelly (Mead 67')
Barcelona: Cata Coll; Batlle, Paredes, Mapi León (Engen 78'), Rolfö (Brugts 78'); Aitana Bonmatí, Patri Guijarro, Alexia Putellas; Graham Hansen, Pajor, Pina (Paralluelo 62')
Albo d'oro
UEFA Women's Champions League:
2025 (Lisbona): Arsenal - Barcelona 1-0
2024 (Bilbao): Barcelona - Lyon 2-0
2023 (Eindhoven): Barcelona - Wolfsburg 3-2
2022 (Turin): Lyon - Barcelona 3-1
2021 (Gothenburg): Barcelona - Chelsea 4-0
2020 (San Sebastián): Lyon - Wolfsburg 3-1
2019 (Budapest): Lyon - Barcelona 4-1
2018 (Kyiv): Lyon - Wolfsburg 4-1 dts
2017 (Cardiff): Lyon - Paris Saint-Germain 0-0, 7-6 rig.
2016 (Reggio Emilia): Lyon - Wolfsburg 1-1, 4-3 rig.
2015 (Berlin): Frankfurt - Paris Saint-Germain 2-1
2014 (Lisbon): Wolfsburg - Tyresö 4-3
2013 (London): Wolfsburg - Lyon 1-0
2012 (Munich): Lyon - FFC Frankfurt 2-0
2011 (London): Lyon - Turbine Potsdam 2-0
2010 (Madrid): Turbine Potsdam - Lyon 0-0, 7-6 rig.
UEFA Women's Cup:
Finale andata e ritorno
2009: Duisburg - Zvezda-2005 6-0/1-1: 7-1 tot.
2008: Frankfurt - Umeå 1-1/3-2: 4-3 tot.
2007: Arsenal - Umeå 1-0/0-0: 1-0 tot.
2006: Frankfurt - Turbine Potsdam 4-0/3-2: 7-2 tot.
2005: Turbine Potsdam - Djurgården 2-0/3-1: 5-1 tot.
2004: Umeå - Frankfurt 3-0/5-0: 8-0 tot.
2003: Umeå - Fortuna Hjørring 4-1/3-0: 7-1 tot.
Gara singola
2002 (Frankfurt): Frankfurt - Umeå 2-0