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Mangia mantiene il basso profilo

Devis Mangia ha detto che la sua Italia ha solo raggiunto l'obiettivo minimo dopo aver battuto 4-0 Israele centrando la semifinale. Guy Luzon non si abbatte: "Orgoglioso dei miei ragazzi".

Mangia mantiene il basso profilo
Mangia mantiene il basso profilo ©UEFA.com

Devis Mangia, Ct Italia
Siamo stati abbastanza bravi da rendere questa partita facile. Per l’Italia di solito è più facile affrontare squadre come l’Inghilterra che squadre come Israele. Oggi però i ragazzi hanno segnato quando dovevano non mettendo mai il risultato in pericolo.

Non sono sicuro che ci saranno tanti cambi alla formazione contro la Norvegia. Conosciamo la situazione ma non facciamo calcoli. Ho 23 ottimi giocatori a disposizione. Non ci sentiamo favoriti dopo esserci qualificati per la semifinale; per noi era quasi un obbligo raggiungere almeno questa fase. Adesso ci siamo e non sono sicuro su chi si qualificherà dall’altro girone. A questo punto non so bene chi preferirei affrontare – Spagna, Germania, Olanda.

Tutti e 23 i giocatori a disposizione sono sempre motivati, non ci sono distinzioni. Sono tutti uguali e sono molto uniti. [Ciro] Immobile ha giocato una grande partita oggi. Non è che ho una simpatia particolare per lui, ma l’ho sempre fatto giocare dall’inizio.  Forse quella di oggi è stata la sua prestazione migliore.

Dopo un primo controllo, Lorenzo Insigne non sembra aver riportato fratture e l’infortunio è forse meno serio di quanto temevamo .

Guy Luzon, Ct Israele
Sono molto orgoglioso della mia squadra. Abbiamo giocato un gran calcio fino all’espulsione. Israele non può giocare contro l’Italia in dieci. Non posso dire niente ai miei giocatori – tutti hanno dato il 100% sul campo. Devi sempre assicurati che la tua squadra dia il massimo, poi l’Italia è più forte di noi.

Adesso abbiamo un’altra partita importante e vedrete i giocatori israeliani dare il loro massimo. Adesso possiamo capire perché era così importante per noi segnare due gol e ottenere un punto contro la Norvegia.

Abbiamo finito la partita con dieci uomini contro una grande squadra come l’Italia. So che i miei giocatori hanno dato tutto e ho detto loro che sono molto orgoglioso.

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