Prevenzione contro la corruzione

L'incessante lotta della UEFA contro la corruzione nel calcio passa anche attraverso i discorsi preventivi alle otto squadre finaliste del Campionato Europeo Under 19 UEFA.

L'iniziativa, introdotta quest'anno in occasione del Campionato Europeo Under 17 UEFA, mira a mettere in guardia i giovani calciatori sulle conseguenze che combinare partite può avere sulle loro carriere. Graham Peaker, coordinatore del dipartimento servizi disciplinari UEFA, si è rivolto alle squadre Under 19 ammesse alla fase finale di Caen, in Francia, spiegando il funzionamento del sistema delle scommesse, e sottolineando che dietro le combine di partite si cela sempre la criminalità organizzata. "La corruzione diffusa è una vera minaccia per il calcio. La UEFA è impegnata a lottare questo reato a tutti i livelli”.

L'intervento di Peaker è stato incentrato sull'importanza della prevenzione. "Ci rivolgiamo a voi perché siete all'inizio di una brillante carriera. Entriamo in contatto con voi prima che vi possa capitare di essere toccati dalla corruzione”. La presentazione ha illustrato il funzionamento delle scommesse illecite nelle sue varie fasi: dal contatto iniziale con i club, i giocatori e gli arbitri, alle false promesse, quali offerte professionali ed economiche, per cercare di ottenere la complicità.

Peaker ha evidenziato come dietro queste offerte si celi una vera minaccia, sia in termini di sicurezza per il singolo giocatore e la sua famiglia che per le proprie carriere. "La UEFA e le federazioni nazionali vi puniranno sempre. I giocatori colpevoli di combine saranno sempre squalificati. La UEFA e molte forze di polizia internazionali danno costantemente la caccia alla corruzione. La giustizia farà il suo corso, e i criminali continueranno a perseguitarvi anche molto tempo dopo aver lasciato l'organizzazione”.

Ci sono diversi modi per fronte a queste situazioni qualora si venisse avvicinati da queste organizzazioni, per esempio contattando la propria federazione nazionale e la UEFA o usando una linea anonima. Peaker ha spiegato ai giocatori cosa possono fare per minimizzare il rischio di essere coinvolti in casi di corruzione, ricordando alla platea una volta di più la posizione della UEFA in materia. "Vengono svolte costantemente indagini contro la corruzione e le punizioni sono sempre severe. Disponiamo di sofisticati sistemi tecnologici per individuare andamenti sospetti nei mercati delle scommesse,nonché di una rete globale di contatti e fonti”.

"La UEFA ha radiato giocatori, arbitri e dirigenti. Ogni voce di corridoio o fatto concreto viene approfondito, e lavoriamo di concerto con le polizie di tutta Europa. Abbiamo anche visitato allibratori asiatici per seguire il percorso del denaro scommesso sulle partite. Siamo qui per trasmettere ai giovani il messaggio che combinare partite è un reato”.