Muniain tenta la scalata

Entrando dalla panchina, lo spagnolo Iker Muniain è stato uno dei principali artefici della vittoria contro la Croazia nella prima gara del Campionato Europeo Under 19 UEFA. Tuttavia, se ne avesse la possibilità, l'attaccante dell'Athletic Club giocherebbe ogni partita.

Nel Gruppo B, la Roja ha esordito con un 2-1 sulla Croazia, che nelle qualificazioni aveva sempre vinto. Dopo aver subito la rete di Franko Andrijašević nel primo tempo, la Spagna ha inserito Muniain, che grazie alla sua velocità e alle sue intuizioni ha favorito i gol di Thiago Alcántara e Rodri nel giro di soli nove minuti.

Muniain, che a 17 anni è diventato il più giovane marcatore nella Liga con l'Athletic Club, dichiara a UEFA.com: "Sono contento di aver aiutato i miei compagni a segnare, ma come tutti i giocatori mi piacerebbe essere in campo sempre dall'inizio".

"A decidere è l'allenatore e io devo essere pronto - spiega a proposito di Luis Milla, che ha portato la Spagna alla settima qualificazione consecutiva a livello Under 19 -. Il mister ci dà fiducia e ci lascia giocare in libertà. Siamo contenti per come lavoriamo e per il suo aiuto".

Dopo i bei ricordi della scorsa stagione, come l'esordio a livello professionistico con il lub di Bilbao nella gara di qualificazione di UEFA Europa League contro il BSC Young Boys, l'attaccante nato a Pamplona vuole continuare l'ascesa. Primo obiettivo: vincere l'Europeo Under 19.

"Spero che tutto quello che mi è successo mi serva e che mi aiuti a imparare per il futuro - spiega -. Al momento speriamo di raggiungere la finale di questo prestigioso torneo, ma dobbiamo stare attenti a non sbagliare perché verremo puniti severamente".

Prima della vittoria sulla Croazia, Milla era preoccupato che il trionfo della Spagna in Coppa del Mondo FIFA potesse mettere pressione sui suoi ragazzi. Tuttavia, Muniain ammette: "È stato meraviglioso. Tutti in Spagna aspettavano questo momento da una vita, è stato davvero incredibile. Vincere una Coppa del Mondo è un sogno per ogni giocatore e spero che un giorno possa toccare a me".

Con almeno quattro anni a disposizione per prepararsi a un possibile Mondiale, 'Bart Simpson' (come è soprannominato dai compagni) intende fare un passo alla volta e per cominciare spera di partire titolare nella seconda gara contro il Portogallo, in programma mercoledì.