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Niente margini di errore nel Gruppo B

La sfida per superare la fase a gironi si prospetta serrrata nel Gruppo B, come hanno sottolineato i quattro Ct che si contenderanno il primato. "Possiamo fare grandi cose, prendiamo esempio dalla Spagna", ha dichiarato Massimo Piscedda

Niente margini di errore nel Gruppo B
Niente margini di errore nel Gruppo B ©Sportsfile

I Ct di Italia, Croazia, Spagna e Portogallo hanno espresso il parere comune che uscire vittoriosi dal Gruppo B ai Campionati Europi UEFA Under 19 sarà un'impresa ardua per tutti.

L'Italia esordirà contro il Portogallo, lo stesso avversario sconfitto nella finale del 2003, unica vinta dagli Azzurrini a questo livello. Il Ct Massimo Piscedda non ha nascosto le proprie ambizioni, pur ammettendo di conoscere poco dei lusitani. "Non conosciamo bene il Portogallo - ha dichiarato -. A questo livello le squadre cambiano molto rapidamente e sarà il campo a darci la misura esatta del valore dei nostri avversari. Siamo felici di partecipare a questo torneo, sarà un'esperienza importante per noi". 

"Abbiamo un gruppo di talento e possiamo fare grandi cose, anche se da anni non otteniamo risultati importanti a questo livello - ha proseguito Piscedda -. Dobbiamo prendere esempio dalla Spagna, che rappresenta un punto di riferimento in questo senso, e siamo curiosi di incontrarla. La Croazia, ci assomiglia molto, spesso è in grado di esprimere talenti di livello internazionale. Il nostro obiettivo resta quello di dimostrare a tutti che possiamo disputare un Europeo da protagonisti".

Il Ct del Portogallo Ilídio Vale, dal canto suo, punta a regalare ai suoi la prima finale dal 2003 e conta molto sull'ottimo morale della squadra alla vigilia della sfida contro gli Azzurrini. "Stiamo bene e abbiamo ottime sensazioni - ha ammesso -. I miei giocatori stanno per affrontare una tappa cruciale della loro carriera; prendere parte a un Campionato Europeo è sempre un onore".

Sia l'Italia che il Portogallo dovranno rinunciare per squalifica a giocatori-chiave - Luca Tremolada e Nuno Reis, entrambi sempre presenti nelle qualificazioni - e Vale ha aggiunto che la sua squadra "potrebbe tanto vincere il torneo, quanto arrivre ultima", ma rimarrà comunque fedele al proprio spirito: "Affronteremo pericoli diversi ad ogni gara, ma proveremo a vincerle tutte".

Il Ct della Spagna Luis Milla ha invece spiegato he il successo delle Furie Rosse alla Coppa del Mondo FIFA in Sudafrica potrebbe mettere un po' di pressione ai suoi ragazzi, alla ricerca della quinta affermazione a livello Under 19. "Il Mondiale vinto rappresenta uno stimolo per noi, ma allo stesso tempo potrebbe generare delle aspettative - ha dichiarato l'ex gioatore di FC Barcelona e Real Madrid CF a UEFA.com - . In spagna c'è grande euforia, ma è necessario fare in modo che i miei ragazzi non avvertano una pressione eccessiva".

Gli iberici non superano la fase a gironi del torneo dal 2007, anno del trionfo in Austria, ed esordiranno contro la Croazia, che Milla considera avversaria di tutto rispetto seppur al debutto assoluto nella competizione. "La Croazia ha disputato una fase di qualificazione straordinaria ed è un'avversaria temibile - ha spiegato il 44enne -. Ha molti giocatori di talento in attacco ed è solida in difesa, starà a noi cercare di imporre il nostro gioco".

I croati hanno staccato il biglietto per le fasi finali vincendo tutte e sei le gare di qualificazione e il settimo acuto consecutivo rappresenterebbe un bel regalo per il Ct Ivica Grnja, che tuttavia è ben conscio del valore degli avversari. "A livello giovanile, la Spagna è uno tra i paesi più competitivi in Europa - ha dichiarato -. Cercheremo di evitare la sconfitta e se ci riusciremo avremo qualche opportunità in più di raggiungere le semifinali e di qualificarci per la prossima Coppa del Mondo [FIFA Under 20]. Sarà una partita difficile, ma faremo del nostro meglio.

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