Semifinali di UEFA Youth League: Trabzonspor e Barcelona conquistano la finale
venerdì 25 aprile 2025
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Dopo la spettacolare vittoria per 2-1 contro il Salzburg, il Trabzonspor affronterà il Barcelona per il titolo; i due volte campioni hanno battuto l'AZ Alkmaar per 1-0 in semifinale.
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Trabzonspor e Barcelona, dopo i rispettivi successi nelle gare di venerdì, si affronteranno lunedì nella finale di UEFA Youth League a Nyon.
Il Trabzonspor scrive la storia battendo 2-1 il Salzburg e diventando la prima squadra turca a raggiungere la finale della UEFA Youth League. Dopo il vantaggio firmato da Yiğit Kemal Turan e il pareggio all’85’ di John Mellberg, è Boran Başkan, all’89’, a regalare ai suoi un trionfo memorabile davanti a uno stadio gremito. Nell’altra semifinale, il Barcelona, già due volte campione, si impone per 1-0 sull’AZ Alkmaar grazie al rigore trasformato nei primi minuti da Juan Hernández, conquistando così la sua terza finale nella competizione.
Fase finale: Colovray Sports Centre, Nyon
Semifinali (venerdì 25 aprile)
Salzburg - Trabzonspor 1-2
AZ Alkmaar - Barcelona 0-1
Finale (lunedì 28 aprile)
Trabzonspor - Barcelona (18:00 CET)
Salzburg - Trabzonspor 1-2
Il Trabzonspor, privo degli squalificati Ekrem Terzi e Abdurrahman Bayram, dopo aver stabilito un incredibile record di spettatori, con 40.368, nella vittoria nei quarti di finale contro l’Inter, scende in campo a Nyon accolto dall'ovazione del pubblico.
Mentre nella formazione turca Ömer Duymaz è costretto a giocare in un ruolo più avanzato del solito in assenza di Terzi, il Salzburg, senza Enrique Aguilar, Oghenetejiri Adejenughure e del capocannoniere della competizione Phillip Verhounig, inizia la gara gestendo subito il possesso ma facendo fatica a superare l’organizzata difesa del Trabzonspor.
Alla mezz’ora, il difensore Jannik Schuster sfiora il vantaggio per la formazione austriaca con un colpo di testa insidioso, che però termina di poco a lato. Al 39’, Taha Emre İnce commette fallo su Jakob Brandtner in area, regalando un’occasione d’oro al Salzburg dal dischetto, ma Olivier Lukic spreca calciando fuori dallo specchio.
Poco dopo l’ora di gioco, il portiere del Trabzonspor, Erol Can Çolak, rischia quando il suo rinvio viene intercettato, ma riesce a neutralizzare senza problemi il tiro di Aboubacar Camara. Nonostante il Salzburg sembri pienamente in controllo, è il Trabzonspor a passare in vantaggio al 73’ con il suo primo tiro in porta: Yiğit Kemal Turan riceve palla al limite dell’area, se la sistema sul sinistro con due tocchi e calcia con potenza all’incrocio dei pali, firmando un gol del vantaggio spettacolare.
Il Salzburg reagisce con determinazione e trova il pareggio a cinque minuti dalla fine. Dopo un calcio d’angolo di Lukic, si crea una mischia in area e il difensore John Mellberg, figlio dell’ex nazionale svedese Olof Mellberg, si gira e insacca in rete.
I rigori, come nelle semifinali dell’anno precedente, sembrano ormai inevitabili. Ma all’89’, il subentrato Esat Alkurt ruba palla nella metà campo del Salzburg e serve Boran Başkan che avanza e calcia rasoterra da fuori area, mandando in delirio lo stadio.
Nessuna squadra turca aveva mai raggiunto gli ottavi di finale della UEFA Youth League prima di questa stagione, ma il Trabzonspor continua la sua cavalcata fino alla finale.
Statistica: il Trabzonspor diventa il 13° club diverso, rappresentante dell’11ª federazione distinta, a conquistare l’accesso alla finale della UEFA Youth League.
Eyüp Saka, allenatore del Trabzonspor: "Sono molto emozionato, molto felice, molto orgoglioso. Aver raggiunto la finale di una competizione del genere è incredibile. La dedichiamo alla nostra comunità, alla nostra città, ai nostri tifosi e al nostro Paese.
Studiamo ogni partita singolarmente e pianifichiamo di conseguenza. Abbiamo provato a gestire il gioco per contrastare il pressing del Salzburg. Anche i nostri tifosi non ci hanno abbandonato. Finché saranno con noi, faremo del nostro meglio".
Daniel Beichler, allenatore del Salzburg: "Siamo molto delusi in questo momento. Abbiamo giocato meglio degli avversari per tutti i 90 minuti. Hanno avuto due occasioni e hanno segnato due gol.
I ragazzi hanno dato tutto per tutta la stagione. Nonostante tutte le assenze di oggi, è stato un grande percorso, ma al momento siamo molto delusi".
Boran Başkan, centrocampista del Trabzonspor: "Sono così felice. Abbiamo subito un gol, ma sono riuscito a segnare il gol della vittoria negli ultimi minuti. Credevamo in noi stessi e sapevamo che saremmo arrivati in finale. Entrambi i gol sono stati importantissimi, ma devo dire che quello di Yiğit Kemal è stato il più bello!
Abbiamo analizzato bene i nostri avversari, ci aspettavamo che giocassero così, sfruttando le occasioni sui calci piazzati, e loro hanno fatto come ci aspettavamo... Abbiamo lavorato bene per questo, eravamo un passo avanti a loro nell'uno contro uno".
Rocco Žiković, capitano del Salzburg: "Siamo molto delusi. Abbiamo dato tutto, abbiamo giocato davvero bene. Abbiamo avuto le nostre occasioni, credo che abbiamo fatto vedere di cosa siamo capaci. Abbiamo avuto sfortuna perché entrambi i gol sono arrivati da tiri fuori area".
AZ Alkmaar - Barcelona
Il Barcelona, nonostante le assenze di pedine fondamentali come Jan Virgili, Jofre Torrents e Pedro Fernandez, convocati dalla prima squadra, scende in campo per la quinta volta — record assoluto — nelle finals di Nyon. Al settimo minuto, i blaugrana sbloccano subito il match: Kasper Boogaard atterra Juan Hernández in area, e lo stesso Hernández trasforma il rigore portando in vantaggio la sua squadra.
Il Barcelona continua a spingere e, al 35', il portiere dell'AZ Kiyani Zeggen è costretto ad un grande intervento su Hugo Alba, servito perfettamente da Ibrahim Diarra. Tuttavia, la squadra dei Paesi Bassi dimostra di essere ancora in partita, Boogard calcia sul secondo palo sugli sviluppi di un calcio d'angolo, ma Landry Farré respinge la conclusione e salva il vantaggio del Barcelona.
L'AZ cerca insistentemente il pari nella ripresa e, poco dopo l'ora di gioco, il portiere del Barcelona, Áron Yaakobishvili è costretto ad un intervento complicato per respingere la punizione insidiosa di Julian Oerip. I blaugrana continuano a rendersi pericolosi, ma a cinque minuti dalla fine è ancora Yaakobishvili a risultare decisivo, respingendo il tentativo di Jasper Hartog. L’AZ ci prova fino alla fine, ma non riesce a superare la difesa blaugrana: il Barcelona resiste e mette fine alla striscia di imbattibilità dell’AZ — record della competizione (esclusi i rigori) — che si ferma a 24 partite.
Statistica: il Barcelona sogna di essere la prima squadra a vincere la competizione per la terza volta. Attualmente, condividono il primato di due trionfi con il Chelsea.
Juliano Belletti, allenatore del Barcelona: "Dobbiamo festeggiare per ciò che abbiamo già raggiunto perché non è stato affatto facile. La squadra ha gestito bene la pressione, la difesa è salita bene, mostrando personalità e carattere per adattarsi a questo tipo di partita. Ora è il momento di festeggiare e di riposare perché abbiamo una finale che ci aspetta.
Il Trabzonspor è una squadra che gioca un ottimo calcio, ed è arrivata a questo punto per un motivo. Ci prepareremo con con fiducia, ma rimanendo con i piedi per terra".
Michael van Zijtveld, allenatore dell'AZ: "Abbiamo giocato una buona partita, l'AZ è riuscito a messo sotto pressione il Barcelona. L'unica cosa di cui possiamo rimproverarci è di non aver segnato. Siamo stati in grado di pressarli alti, volevamo dominare la partita. Questa strategia ci ha premiato in alcuni momenti ma non ha funzionato in altri. Non penso che il Barcelona sia stato realmente stato più pericoloso di noi".
Juan Hernández, marcatore del Barcelona: "Incredibile, è un momento incredibile della mia carriera. Lo meritavamo e ora puntiamo alla finale".
Jan Oerip, capitano dell'AZ: "Non importa cosa accade, continueremo sempre a lottare. Lo abbiamo fatto fino all'ultimo minuto. Sono orgoglioso della squadra per questo motivo. Certo, è un vero peccato essere andati in svantaggio dai primi minuti.
Sono orgoglioso di essere il capitano e di fare parte di questo gruppo. È stato fantastico. Penso davvero, anche ora, che meritavamo di più. Dobbiamo continuare a lavorare e auguro buona fortuna al Barcelona per la finale".