Arbitri sotto i riflettori in UEFA Youth League
domenica 12 aprile 2015
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Per gli arbitri impegnati alle finali di UEFA Youth League il torneo non rappresenta solo un passo importante per la carriera, ma anche un'occasione per insegnare ai giocatori valori importanti come il rispetto.
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Le finali di UEFA Youth League a Nyon rappresentano un'esperienza straordinaria per i giovani calciatori di maggiore talento in Europa e anche gli arbitri impegnati al Colovray Sports Centre sono alle prese con quello che sarà un passo importante per le loro carriere.
Venerdì, tre ufficiali di gara israeliani hanno diretto la prima semifinale tra RSC Anderlecht and FC Shakhtar Donetsk – l'arbitro israeliano Eitan Shmuelevitz e gli assistenti Danny Krasikow e Nissan Davidy – mentre la seconda semifinale tra AS Roma e Chelsea FC è stata diretta da una terna spagnola: l'arbitro Jesús Gil Manzano e gli assistenti Miguel Martínez e Teodoro Sobrino.
La terna che dirigerà la finale di lunedì a Nyon (fischio d'inizio alle 16.00CET) sarà invece olandese e sarà formata dall'arbitro Serdar Gözübüyük e dagli assistenti Hessel Steegstra e Mario Diks. Tutti svizzeri i quarti ufficiali delle tre gare: Adrien Jaccottet e Stephan Klossner per le semifinali; Alain Bieri per la finale.
A seguire da vicino gli arbitri a Nyon c'è l'ex direttore di gara internazionale francese Marc Batta, ora funzionario arbitrale UEFA. Oltre a ricoprire il ruolo di osservatore arbitrale alle finali di UEFA Youth League, Batta guida le sedute di debriefing che coinvolgono gli arbitri selezionati per dirigere le gare.
"Abbiamo selezionato gli arbitri per il loro potenziale - ha dichiarato Batta -. Sono tutti ancora giovani, ma hanno già fatto esperienze importanti in Europa e operano ai massimi livelli nelle rispettive competizioni nazionali".
Agli arbitri scelti per dirigere le finali di UEFA Youth League è stato chiesto inoltre di svolgere un ruolo educativo nei confronti dei giovani calciatori impegnati. "I calciatori protagonisti in UEFA Youth League sono giovani, perciò gli arbitri dovranno prepararli per il futuro attraverso l'insegnamento dei valori UEFA. I giocatori dovranno comprendere che il rispetto nei confronti dell'arbitro e degli avversari è un'assoluta priorità".
Il Centro UEFA di Eccellenza Arbitrale (CORE) di Nyon svolge una funzione fondamentale per preparare gli arbitri internazionali del futuro e per fare in modo che la prossima generazione si assesti su livelli di eccellenza. Alcuni degli arbitri scelti per le finali di UEFA Youth League sono passati attraverso il sistema CORE: "Il lavoro che viene fatto qui con i giovani arbitri è fondamentale e sta dando i suoi frutti", ha dichiarato Batta.
"Utilizziamo il nostro tempo qui a Nyon per analizzare il rendimento stagionale degli arbitri, scoprire se sono soddisfatti del loro operato e sapere se pensano di poter migliorare. Le sessioni di debriefing post-partita sono dedicate all'analisi di ciò che è accaduto in campo e prendono in esame soprattutto gli aspetti positivi, perché l'obiettivo è quello di rafforzare l'autostima degli arbitri. Se ci sono punti da dibattere, l'approccio è aperto ed onesto perché siamo qui per aiutarli a crescere e a migliorare".
Come tutti i suoi colleghi della Commissione Arbitri UEFA, Batta è felice di poter utilizzare la sua esperienza di ex arbitro per aiutare i giovani a crescere: "Per me è un piacere aiutare gli arbitri a crescere e vedere alcuni di loro arrivare ad alti livelli è una vera soddisfazione".
Non mancano le parole di incoraggiamento di Batta per gli arbitri protagonisti alle finali di UEFA Youth League di questa stagione: "Dovranno dare il massimo e godersi quest'esperienza, perché non si rende mai al meglio quando si è spaventati o stressati. E soprattutto, dovranno lavorare duro, è l'unico modo per crescere".