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Gli allenatori più famosi della UEFA Youth League

UEFA.com passa in rassegna i volti noti tra gli allenatori protagonisti in UEFA Youth League: spiccano due ex campioni del mondo e un giocatore che ha sbarrato la strada al Manchester United in UEFA Champions League.

Fabio Grosso, campione del mondo nel 2006, allena la Juventus in UEFA Youth League
Fabio Grosso, campione del mondo nel 2006, allena la Juventus in UEFA Youth League ©Getty Images

La UEFA Youth League permette ai più grandi talenti d'Europa di fare esperienza e arrivare più preparati al calcio d'elite.

Tra gli allenatori delle squadre Under 19 che partecipano a questa edizione del torneo ce ne sono alcuni che hanno raggiunto grandi traguardi: due di loro, per esempio, hanno vinto la Coppa del Mondo FIFA, mentre un altro ha sbarrato la strada al Manchester United FC in UEFA Champions League.

UEFA.com passa in rassegna gli allenatori più celebri che disputano la UEFA Youth League 2014/15.

©AS Roma

Patrick Vieira (Manchester City FC)
Vieira allena le giovanili del City da giugno 2013. L'ex centrocampista ha giocato in squadre come AS Cannes, AC Milan, Arsenal FC, Juventus, FC Internazionale Milano e, a fine carriera, proprio nel City. Inoltre, ha collezionato 107 presenze nella nazionale francese, con cui ha vinto la Coppa del Mondo FIFA 1998 e UEFA EURO 2000. Da allenatore, Vieira ha portato i Citizens ai quarti di finale della scorsa UEFA Youth League. Quest'anno, la sua squadra è una delle cinque qualificate agli ottavi con due giornate di anticipo.

©Getty Images

Fabio Grosso (Juventus)
Trequartista di nascita, Grosso è passato al ruolo di terzino sinistro nel corso della carriera e ha vestito la maglia di squadre blasonate come Inter, Juventus e Olympique Lyonnais. Tuttavia, le imprese per cui verrà ricordato di più sono soprattutto quelle con la nazionale ai Mondiali del 2006. Oltre ad aver segnato il primo gol in semifinale contro la Germania ai supplementari, ha infatti calciato il rigore decisivo in finale contro la Francia.

Diventato vice di Andrea Zanchetta nella primavera della Juventus nel 2013, ne ha preso il posto la stagione seguente. "Quando indossi questa maglia vuoi sempre vincere - ha commentato -. Il nostro obiettivo è far crescere i giocatori, anche come persone, per prepararli ai massimi livelli. Il palcoscenico europeo è il posto ideale per farlo".

©Getty Images

Heiko Vogel (FC Bayern München)
Vogel è l'unico allenatore della UEFA Youth League ad aver già portato una squadra agli ottavi di UEFA Champions League. Il tecnico è alla seconda stagione sulla panchina del Bayern juniores, dove aveva già lavorato per nove anni insieme a Thorsten Fink. In seguito, Vogel ha lavorato con Fink all'FC Ingolstadt, prendendone il posto al Basilea a ottobre 2011.

Nonostante l'esordio europeo con una sconfitta casalinga per 2-0 contro l'SL Benfica, il suo Basilea ha risposto con un pareggio e due vittorie nelle ultime tre partite, tra cui un famoso 2-1 sul Manchester United FC che ha suggellato il secondo posto nel girone a spese dei più blasonati avversari. "Raccontare questa partita è facile: Davide ha battuto Golia - ha commentato Vogel, che ha lasciato il posto a ottobre 2012 -. Mi sono messo a piangere".

©AS Roma

Alberto De Rossi (AS Roma)
Ex difensore di diverse squadre dei campionati minori, Alberto De Rossi è il padre di Daniele De Rossi dell'AS Roma ed è uno degli allenatori delle giovanili più famosi in Italia, sia per risultati ottenuti che per numero di giocatori mandati in prima squadra. "Non mi interessa molto il calcio di altissimo livello - ha commentato il tecnico, alla 12esima stagione consecutiva con la Roma primavera -. Ho ricevuto molte offerte, ma preferisco lavorare con i giovani perché sono la mia vera passione. Non è che mi manchino le ambizioni, penso solo che le mie qualità siano più adatte al mio attuale lavoro".

©Getty Images

Bryan Roy (AFC Ajax)
Roy è approdato in prima squadra all'Ajax nel 1987, a soli 17 anni. Mandato in campo per la prima volta da Johan Cruyff, Roy ha esordito con un gol ed è diventato ben presto un beniamino dei tifosi per le sue giocate fantasiose sulla sinistra, da dove sfornava assist a ripetizione per attaccanti come Dennis Bergkamp e Stefan Petterson. Nel 1992 ha vinto la Coppa UEFA con Louis van Gaal, mentre pochi mesi dopo ha raggiunto le semifinali di EURO '92 con la nazionale olandese. Roy, che in seguito ha giocato in squadre come US Foggia, Nottingham Forest FC e Hertha BSC Berlin, si è ritirato nel 2001 dopo un periodo al NAC Breda.