Luis de la Fuente sul successo in Nations League e sullo "straordinario" Lamine Yamal
martedì 3 giugno 2025
Intro articolo
Il Ct della Spagna, Luis de la Fuente, ha parlato della nazionale e dei suoi talenti in vista della semifinale di UEFA Nations League.
Contenuti top media
Corpo articolo
Arrivato sulla panchina della Spagna nel dicembre 2022, Luis de la Fuente ha vinto la UEFA Nations League nel 2023 e UEFA EURO nel 2024.
I campioni in carica della Nations League dovranno però prima vedersela contro la Francia in semifinale, ma De la Fuente, come detto in questa intervista a UEFA.com, è sicuro che i suoi talentuosi ragazzi siano più affamati che mai.
Sullo "straordinario" Lamine Yamal
Non dimentichiamo che ha solo 17 anni. È un giovane dal talento incredibile, che dimostra un livello di maturità ben superiore ai suoi anni. Siamo felici di averlo con noi.
Oltre alla voglia di migliorare, è anche un giocatore generoso, che contribuisce al gruppo. La parola "squadra" è la chiave. Crediamo che la squadra venga sempre prima di ogni individuo, e ogni giocatore rispetta questo ideale.
Sulla mentalità vincente della Spagna
Sono orgoglioso. Quando si vince così spesso (la Spagna è imbattuta da 23 partite) ci si avvicina sempre di più alla sconfitta, perché un giorno succederà. Ma noi la vediamo come una cosa del tutto normale.
Questo è un gruppo di giocatori molto giovani, con grandi ambizioni, che non si stancano di vincere. Ci regaleranno sempre la gioia di lottare per la vittoria e questa è sempre una cosa meravigliosa. Alla fine, qualsiasi risultato può accadere, soprattutto a questo livello dove tutto è possibile. Ma lo spirito di questa squadra è sempre quello di giocare per vincere.
Sulla vittoria nei quarti di finale contro i Paesi Bassi
Questa partita avrebbe potuto essere una finale di EURO. Si sono affrontate due squadre incredibili. Giorni prima di questa partita, avevo già detto che i Paesi Bassi sono una squadra di alto livello. Ma anche noi lo siamo. Sono particolarmente soddisfatto perché abbiamo saputo gestire i momenti difficili.
Sul centrocampo della Spagna
Credo che la Spagna abbia i migliori centrocampisti centrali del mondo. Ci sono Rodri, [Martin] Zubimendi, Fabián Ruiz, [Mikel] Merino, Pedri, [Dani] Olmo, [Álex] Baena.
Fabián [Ruiz] ha qualità eccezionali per quanto riguarda la lettura del gioco. È arrivato all'apice della maturità calcistica e lo si può vedere anche nelle sue prestazioni a livello di club.
Siamo felici di avere a disposizione un giocatore come lui che si impegna molto per la squadra e per i compagni. Quando ha la possibilità di giocare, gioca, e quando ha un ruolo più secondario, per così dire, lo accetta senza lamentarsi.