Luka Modrić a quota 150 presenze in nazionale
lunedì 6 giugno 2022
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Luka Modrić ha collezionato la 150ª presenza nella nazionale croata, il nostro reporter Elvir Islamović rende omaggio a un giocatore che segue da 20 anni.
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Luka Modrić. Un mago del calcio tanto timido ed educato fuori dal campo quanto coraggioso e incisivo in campo. Cosa si può dire che non sia già stato detto del centrocampista croato?
Conosco Luka da molti anni ormai. Ho assistito in prima persona ai suoi progressi, ai suoi successi, ai suoi più grandi traguardi. Dalla Dinamo Zagabria al Tottenham fino al Real Madrid; ma sempre con la maglia della Croazia tatuata sulla pelle. "Luka è il sogno di ogni allenatore", ha detto una volta Harry Redknapp nel 2010. "Si allena come un demonio e non si lamenta mai". Vero adesso nel 2022 come allora.
Una volta gli ho chiesto quale fosse il suo segreto.
"Segreto? Non c'è nessun segreto. Sono dedito al mio lavoro, e ho sempre dato tutto sin da quando ho iniziato. Ancora oggi sono concentrato al 100% sul mio lavoro".
Come un buon vino, è migliorato col tempo. Ha vinto tantissimi trofei nel corso della sua carriera ma il 2018 è stato il suo Annus Mirabilis: ha vinto la sua quarta UEFA Champions League, ha trascinato la Croazia in finale di Coppa del Mondo FIFA e si è aggiudicato tutti i più importanti premi individuali. Allora aveva 32 anni.
Oggi, a 36 anni, è entrato da poco nel club dei giocatori cinque volte campioni d'Europa. Lunedì a Spalato entrerà invece in un altro club esclusivo, diventando l'ottavo giocatore europeo a collezionare 150 presenze in nazionale.
"Sento ancora la stessa passione e motivazione quando scendo in campo con la mia squadra, e la porto in ogni sessione di allenamento e in ogni partita", ha raccontato alla vigilia di EURO 2020.
Qualche giorno dopo ha segnato contro la Scozia uno dei suoi più bei gol con la Croazia, ma anche uno dei più importanti perché è stato il gol che ha completato la rimonta e ha permesso ai Vatreni di qualificarsi. Tredici anni dopo essere diventato il più giovane marcatore della sua nazione a segnare in una fase finale EURO, è diventato il più anziano.
Luka Modrić nella Croazia
Presenze: 150
Gol: 21
Assist: 24
Esordio: Croazia - Argentina 3-2 (01/03/2006)
Prima di un'intervista all'inizio degli Europei, stavamo parlando dei nostri figli - lui ne ha tre, il più grande ha appena compiuto 11 anni. "Il tempo vola", ha osservato. "I bambini crescono così in fretta".
Gli avversari hanno ragione a lamentarsi che per Modrić il tempo sembra scorrere al contrario. Il tempo per lui sembra essersi fermato. Cosa è cambiato nei 16 anni dal suo debutto con la Croazia?
"Ho vinto molto da allora ai massimi livelli, sia a livello di squadra che individuale. Ora sono capitano. Per il resto, le cose non sono cambiate troppo. La mia passione, il mio amore e il mio desiderio sono gli stessi della prima volta".
Anche fuori dal campo, Modrić sembra non essere cambiato molto. È il rifugiato di guerra che è diventato una star mondiale, ma rimane educato, gentile e un po' timido. Ispira coloro che lo circondano e spesso sottolinea quanto sia importante la famiglia per lui.
Dopo avere sorpassato a marzo 2021 il record di 134 presenze in nazionale di Darijo Srna, c'è stato un momento commovente a fine partita quando ha festeggiato con amici e familiari prendendoli tra la folla. "Quando smetterai di giocare?" ha chiesto la moglie Vanja.
"Non lo so, amore mio", ha risposto. "Tu sai quanto questo significhi per me, quanto sono felice quando vado a giocare per la Croazia. Dovrai avere pazienza ancora per un po'".
Per quanto tempo ancora, nessuno lo sa. Nel frattempo, noi croati dobbiamo fare tesoro di ogni partita.