Fernando Santos

Data di nascita: 19 ottobre 1954
Nazionalità: portoghese 
Carriera da giocatore: Benfica, Estoril (due volte), Marítimo
Carriera da allenatore: Estoril, Estrela da Amadora, Porto, AEK Athens (due volte), Panathinaikos, Sporting Clube de Portugal, Benfica, PAOK, Grecia, Portogallo

• Ex terzino sinistro, Santos - che ha una laurea in ingegneria elettrica e telecomunicazioni - ha iniziato a giocare nel Benfica, prima di trascorrere la maggior parte della sua carriera all'Estoril.

• Si è ritirato dal calcio giocato nel 1987, diventando subito allenatore dell'Estoril. In sei anni, ha guidato la squadra a due promozioni, fino a raggiungere il massimo campionato portoghese.

• Dopo quattro stagioni all'Estrela da Amadora, è passato al Porto nel 1998. Alla prima stagione ha vinto il campionato, coinquistando anche due Coppe del Portogallo prima di trasferirsi all'AEK nel 2001. Il tecnico ha avuto un impatto immediato, vincendo la Coppa di Grecia 2002. La stessa estate è stato ingaggiato dal Panathinaikos e successivamente ha allenato Sporting, AEK e Benfica.

• Sotto la sua guida la formazione ellenica ha raggiunto il secondo posto in campionato nel 2009/10, accedendo al terzo turno di qualificazione di UEFA Champions League. A maggio 2010 ha annunciato il suo addio ed è stato confermato successore di Otto Rehhagel sulla panchina della Grecia sei settimane più tardi, ottenendo successo immediato dato che ha portato la sua nazionale a UEFA EURO 2012.

• Dopo essersi ripetuto in occasione della Coppa del Mondo FIFA 2014, approdando agli ottavi di finale con la Grecia, ha rassegnato le dimissioni. E' stato scelto come nuovo Ct del Portogallo a settembre in seguito all'addio di Paulo Bento. Guida la squadra a UEFA EURO 2016 grazie a sei vittorie consecutive. Vince il torneo dopo aver sconfitto al St-Denis in finale i padroni casa grazie al gol di Éder; due anni più tardi, Santos e i suoi giocatori raggiungono gli ottavi della Coppa del Mondo e si è qualificato alla prima fase finale della UEFA Nations League, battendo la Svizzera e l'Olanda di fronte al proprio pubblico nelle Finals.