Colini e la partita perfetta
sabato 30 aprile 2011
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Il tecnico del Montesilvano è convinto che per battere lo Sporting nella finale di UEFA Futsal Cup occorrerà non sbagliare nulla, mentre Orlando Duarte si augura che il trofeo non lasci Lisbona.
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Sporting Clube de Portugal e ASD Città di Montesilvano C/5 si affronteranno nella decima finale di UEFA Futsal Cup domenica ad Almaty, in Kazakistan, e prima ancora del fischio d'inizio il primo verdetto è già stato emesso: un nome nuovo entrerà nell'albo d'oro del torneo.
Lo Sporting di Orlando Duarte, vittorioso in semifinale contro i padroni di casa del Kairat Almaty, avrà l'opportunità di succedere ai connazionali dell'SL Benfica in qualità di campione d'Europa, mentre il Montesilvano, all'esordio nella competizione, potrebbe diventare la prima squadra italiana a conquistare il trofeo dopo aver avuto la meglio sulle Aquile nell'altra semifinale.
Per fare in modo che il trofeo non lasci Lisbona, lo Sporting, che aveva ottenuto il suo miglior risultato nel torneo nel 2002 con il terzo posto, dovrà evitare gli errori commessi dal benfica nella sfida contro la formazione di Fulvio Colini. "Le squadre italiane possono contare su giocatori esperti e se si accorgono di non essere tecnicamente allo stesso livello la buttano sul fisico - ha spiegato Duarte a UEFA.com -. Sappiamo di avere le qualità per vincere, ma dovremo fare attenzione".
Lo Sporting recupererà Cardinal, reduce da una squalifica e miglior marcatore nelle qualificazioni per i lusitani insieme a Caio Japa, grande protagonista della semifinale. E anche se il Kairat è ha sfiorato il pareggio contro i portoghesi, Duarte è consapevole che la sua squadra "puù sprimersi meglio, dare spettacolo e vincere la finale".
L'artefice del secondo posto del Portogallo a UEFA Futsal EURO 2010 non nasconde l'orgoglio nazionale. "Per noi affrontare il Benfica o il Montesilvano è indifferente - ha spiegato -. La cosa importante è che il Portogallo ha portato due squadre alle finali e ora può confermarsi ad altissimi livelli. Il futsal portoghese è in ottima salute, ora toccherà a noi darci da fare per vincere".
Lo Sporting dovrà però fare i conti con l'entusiasmo del Montesilvano, approdato alle fasi finali dopo aver avuto la meglio in Russia sugli ex campioni dell'MFK Sinara Ekaterinburg nel turno elite. E dopo aver avuto la meglio in semifinale sulla vincitrice del 2010, Colini ha dichiarato: "Sapevamo che contro il Benfica sarebbe stata dura, ma non si ottengono risultati se non si osa".
"Siamo una squadra grintosa e pratica, se la partita si trasformerà in una battaglia saremo sul nostro terreno ideale. Cuore e cervello sono le nostre caratteristiche principali". Colini ha poi ammesso che a inizio settembre non pensava minimamente al titolo di campione d'Europa e che la svolta è arrivata contro l'Ekaterinburg: "Siamo stati magnifici. E quando si arriva in semifinale, tutto può accadere".
Ora però bisognerà valutare quante energie fisiche e mentali sono rimaste al Montesilvano. "Lo Sporting è piuttosto simile al Benfica come squadra, ma sfortunatamente siamo noi che non potremo essere gli stessi - ha proseguito Colini, che dovrà rinunciare per squalifica a Rogerio Da Silva. La stanchezza potrebbe farsi sentire. Contro il Benfica abbiamo disputato un'ottima gara, ma siamo stati anche fortunati, mentre contro l'Ekaterinburg eravamo stati perfetti. Dovremo replicare quella prestazione contro lo Sporting".