Podolski e l'eredità tedesca
lunedì 5 gennaio 2015
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Il passaggio di Lukas Podolski all'Inter rievoca il trasferimento di campioni tedeschi che a Milano hanno lasciato un segno indelebile, come Lothar Matthäus, Andreas Brehme, Jürgen Klinsmann e Karl-Heinz Rummenigge.
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"Spero che avremo una stagione fantastica - commenta l'attaccante Lukas Podolski dopo il passaggio dall'Arsenal FC all'FC Internazionale Milano in prestito sino a fine stagione -. Sono molto contento di essere qui. Voglio aiutare la squadra a qualificarsi per la UEFA Champions League". Vincitore della Coppa del Mondo FIFA nel 2014, l'ex 1. FC Köln e FC Bayern München player, 29 anni, spera di poter eguagliare le imprese di altri quattro tedeschi che a Milano hanno lasciato un segno indelebile, vincendo per esempio la Coppa UEFA 1990/91.
Lothar Matthäus (1988-92)
Alla sua prima stagione in nerazzurro, Matthäus ha aiutato la squadra a vincere lo scudetto con 58 punti in 34 partite, record in Serie A nell'era dei due punti a vittoria. Matthäus ha segnato la rete decisiva nel 2-1 sull'SSC Napoli che ha suggellato il titolo e ha dimostrato il suo carisma portando l'Inter a vincere la Coppa UEFA 1991, primo trionfo europeo dopo 26 anni. "È l'avversario più forte che abbia mai affrontato in vita mia: basta sapere questo", ha dichiarato un certo Diego Maradona.
Andreas Brehme (1988-92)
Compagno d'avventure di Matthäus, il terzino sinistro è arrivato insieme a Matthäus dal Bayern ed è stato un altro pilastro dell'Inter dei record di Giovanni Trapattoni. Come il No10, ha vinto uno scudetto, la Supercoppa italiana 1989 e la Coppa UEFA 1991, guadagnandosi la fama di cecchino infallibile dal dischetto.
Jürgen Klinsmann (1989-92)
Dopo l'esperienza positiva con Matthäus e Brehme, l'Inter ha fatto acquisti in Germania anche l'estate successiva. Al suo arrivo in Italia dal VfB Stuttgart, Klinsmann ha subito vinto la Supercoppa italiana, ma poi non è andato oltre il terzo posto in campionato e si è riscattato solo la stagione successiva con la vittoria della Coppa UEFA. Pur avendo lasciato l'Inter insieme a Matthäus e Brehme dopo una deludente stagione 1991/92, il futuro allenatore della Germania e degli Stati Uniti sarebbe tornato per sei mesi in Italia all'UC Sampdoria nel 1997/98.
Karl-Heinz Rummenigge (1984-1987)
Due volte vincitore del Pallone d'Oro e campione d'Europa con la Germania Ovest nel 1980, Rummenigge è passato dal Bayern all'Inter nel 1984 ed è rimasto a Milano per tre stagioni. Nonostante diversi infortuni, l'attaccante è riuscito a segnare 24 gol in 64 partite, fino al trasferimento al Servette FC nel 1987.