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Finale Europa League – per chi tiferai?

Non sai ancora per chi tifare mercoledì tra Siviglia e Roma in finale di UEFA Europa League? Ti aiutiamo noi!

BUDAPEST, HUNGARY - MAY 31: Fans of Sevilla FC and AS Roma show their support at Heroes' Square prior to the UEFA Europa League 2022/23 final match between Sevilla FC and AS Roma at Puskas Arena on May 31, 2023 in Budapest, Hungary. (Photo by Clive Rose/Getty Images)
BUDAPEST, HUNGARY - MAY 31: Fans of Sevilla FC and AS Roma show their support at Heroes' Square prior to the UEFA Europa League 2022/23 final match between Sevilla FC and AS Roma at Puskas Arena on May 31, 2023 in Budapest, Hungary. (Photo by Clive Rose/Getty Images) Getty Images

Una tra Siviglia e Roma metterà le mani il 31 maggio sul trofeo della UEFA Europa League. I tifosi delle due squadre ormai contano le ore che li separano dal fischio d'inizio della finale di Budapest.

Ma che dire dei tifosi neutrali che si sintonizzeranno per vedere la prima finale europea del 2022/23? UEFA.com illustra i motivi per cui dovreste tifare per l'una o l'altra delle finaliste.

Siviglia - Roma: le ultime

Perché tifare Siviglia?

Colori: bianco, nero
Nazioni rappresentate in squadra: Argentina, Brasile, Croazia, Francia, Marocco, Paesi Bassi, Serbia, Spagna

Così come si desidera che un concerto rock si concluda con un brano trascinante, non c'è modo migliore di far calare il sipario su questa Europa League che con uno dei migliori inni calcistici del mondo: l'"inno del centenario" di Siviglia. Scritto dal musicista andaluso El Arrebato nel 2005, l'Inno del centenario è orecchiabile come pochi e sicuramente farebbe cantare tutti i tifosi neutrali (anche se il testo non è di loro gusto).

Oltre all'inno che fa da colonna sonora, una vittoria del Siviglia porterebbe anche un pizzico di romanticismo, non tanto perché sarebbe il settimo titolo nella competizione per il club, ma soprattutto per l'uomo che li allena. Un proverbio dice: "Chi va piano, va sano e va lontano" e la presenza di José Luis Mendilibar nell'area tecnica ne è l'emblema.

Il 62enne ha trascorso gran parte della carriera negli avamposti meno rinomati della Liga spagnola, tanto che la sua precedente esperienza europea prima di questa stagione risaliva alla Coppa Intertoto UEFA, durante un breve periodo come allenatore dell'Athletic Club a metà degli anni Novanta. Dopo aver fatto un ottimo lavoro nel condurre il Siviglia alla finale e alla salvezza nella Liga, ora potrà misurarsi con José Mourinho in una finale europea. Una storia tutta da vivere quella di un allenatore troppo spesso sottovalutato come Mendilibar.

Perché tifare Roma?

Colori: giallo, rosso
Nazioni rappresentate in squadra: Albania, Argentina, Bosnia-Erzegovina, Brasile, Inghilterra, Gambia, Guinea, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Serbia, Spagna, Turchia

Per trovare una squadra italiana vincitrice dell'Europa League dobbiamo tornare indietro di quasi 25 anni, quando la competizione si chiamava ancora Coppa UEFA e negli anni Novanta sembrava un "affare esclusivo" della Serie A. Nel 1999 vinse il Parma, dopo i successi dell'Inter (1989/90, 1993/94, 1997/98), dello stesso Parma (1994/95), della Juventus (1989/90, 1992/93) e del Napoli (1988/89). Per quattro volte c'è stato un derby italiano in finale.

La Roma, dopo il trionfo a Tirana nella prima edizione di UEFA Europa Conference League, ha adesso la possibilità di riportare la coppa in Italia. Il successo della scorsa stagione è stato il primo per i giallorossi dopo 14 anni di digiuno [Coppa Italia 2008], ma la possibilità di vincere due titoli europei di fila fa sognare i tifosi che non hanno mai smesso di sostenere la squadra, sia in casa che in trasferta. L'anno scorso, al ritorno dall'Albania, c'erano 3.000 persone ad attendere la squadra all'aeroporto in piena notte: i tifosi hanno seguito i giocatori fino a Trigoria, dove è iniziata una festa che è durata fino al giorno dopo.

A bordo di due pullman scoperti, lo staff e i giocatori hanno attraversato la città. Lo hanno fatto a "passo d'uomo", perché migliaia di tifosi hanno circondato i mezzi subito dopo la partenza. Il senso di appartenenza della gente - come ha spesso sottolineato lo stesso Mourinho - è ciò che più sorprende e colpisce dei tifosi romanisti. Lo stadio Olimpico è ormai regolarmente tutto esaurito e la gente è sempre al fianco della squadra e dell'allenatore. "Mai sola mai" recita una canzone di Marco Conidi che Mourinho ha sentito cantare da Lorenzo Pellegrini e che ha voluto fosse suonata allo stadio prima dell'ingresso in campo della squadra.

Quest'anno il Napoli ha vinto lo scudetto e tantissimi turisti hanno riempito Napoli per festeggiare questo storico successo. A Budapest vale la pena di tifare per la Roma solo per le scene simili che si potrebbero ripetere nella Città Eterna il giorno successivo.

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