Classiche di UEFA Europa League: Valencia - Sevilla 3-1
lunedì 4 maggio 2020
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Riviviamo la semifinale di ritorno di UEFA Europa League 2013/14, che potrai guardare come in diretta su UEFA.tv.
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Il Valencia sfiora un'altra rimonta in UEFA Europa League, ma il Siviglia conquista un fallo laterale nel recupero e si lancia in avanti alla disperata...
Contesto
Il cammino del Siviglia verso il terzo trionfo in Coppa UEFA/UEFA Europa League non è privo di ostacoli. Agli ottavi, la squadra aveva rimontato una sconfitta casalinga per 2-0 eliminando i concittadini del Real Betis ai rigori, mentre ai quarti aveva reagito a una sconfitta all'andata contro il Porto. La vittoria per 2-0 nella semifinale di andata contro il Valencia suggerisce una qualificazione più facile, ma non così tanto.
I protagonisti
Stéphane Mbia In prestito dal Queens Park Rangers, il camerunense è un centrocampista difensivo impiegato con efficacia anche al centro della difesa, ma il suo gol di tacco all'andata rivela doti nascoste.
Sofiane Feghouli Con la sua tecnica e il suo fiuto del gol, il nazionale algerino è sempre temibile: nella semifinale di ritorno è protagonista assoluto dello show.
Jérémy Mathieu Terzo giocatore cresciuto in Francia, Mathieu vive una stagione quasi impeccabile al Valencia, dimostrando qualità che ben presto lo porteranno al Barcellona.
La cronaca
Dopo aver rimontato un 3-0 contro il Basilea ai quarti, il Valencia mette in mostra ancora una volta la sua resilienza annullando i due gol di svantaggio dell'andata in 26 minuti. I padroni di casa si portano sull'1-0 con un tiro di Feghouli deviato e sul 2-0 grazie a un'autorete di Beto.
Nel secondo tempo, Mathieu segna il gol che vale la momentanea qualificazione, ma Mbia ha altre idee. Al 94', Federico Fazio batte una lunga rimessa laterale, Mbia svetta imperioso e incorna in rete di potenza.
Reazioni a caldo
Carlos Bacca, attaccante Siviglia: "Non so se sia la più bella esperienza che abbia mai avuto in campo, ma siamo in finale ed è bellissimo. Grazie a Dio ce l'abbiamo fatta! Abbiamo lottato fino all'ultimo secondo con tutti i nostri pregi e difetti".
Ivan Rakitić, centrocampista Siviglia: "Non ci sono parole per descrivere questa partita. Grazie a Dio è andata bene. Ora dobbiamo vincere anche la finale, ma prima ci godiamo questo momento".
Diego Alves, portiere Valencia: "È un giorno triste, il più triste che abbia mai vissuto al Valencia. Abbiamo fatto tutto quello che potevamo. Non c'è niente da criticare, è stata una bella partita. Abbiamo pagato il fatto di non aver segnato all'andata".
La stessa sera…
Fino agli ultimi 20 minuti, una finale Valencia-Juventus sembra ancora probabile. I bianconeri sono in svantaggio per 2-1 contro il Benfica dopo la semifinale di andata, ma a Torino non riescono a segnare contro gli ospiti ridotti in 10 uomini. Il giovane e talentuoso portiere Jan Oblak chiuderà 10 partite senza subire gol, contribuendo alla qualificazione del Benfica in finale.
E poi?
Come si dice sempre, la finale parte sul "50 e 50" e prosegue così per 120 minuti, concludendosi 0-0. Ai rigori, Mbia è fra i quattro giocatori del Siviglia che vanno a segno, mentre Beto è protagonista fra i pali e condanna il Benfica all'ottava sconfitta consecutiva in una finale europea. Dodici mesi dopo, la squadra spagnola difende il titolo e nel 2016 ripete addirittura l'impresa!