UEFA.com funziona meglio su altri browser
Per la migliore esperienza possibile, consigliamo Chrome, Firefox or Microsoft Edge.

Dinamo beffata nel finale

NK Dinamo Zagreb - SC Heerenveen 2-2
Avanti di due reti, i croati si fanno rimontare negli ultimi minuti e rischiano nel finale.

Grazie alle reti in extremis di Ugur Yildirim e Klaas Jan Huntelaar, l’SC Heerenveen conquista un prezioso pareggio in casa dell’NK Dinamo Zagreb e resta in corsa per un posto nei sedicesimi di finale di Coppa UEFA.

Finale accesso
Capace di rimontare due reti di svantaggio in 16 minuti nell’ultima giornata di campionato contro il Feyenoord, l’Heerenveen ha pensato bene di superarsi questa sera allo stadio Maksimir. I padroni di casa sembravano ormai avviati a un comodo successo grazie alle reti di Ivan Bošnjak e Danijel Pranjic, quando all’84’ Yildirim riapriva la partita con un gol al termine di un’azione personale. E infatti Huntelaar trasformava il calcio di rigore del pareggio all’89’ e aveva ancora il tempo di colpire una traversa nelle concitate fasi finali.

Mijatovic squalificato
Il tecnico dell’Heerenveen Gertjan Verbeek manda in campo la stessa formazione che ha affrontato il Feyenoord con una sola novità, Michel Breuer. La Dinamo recupera invece Bošnjak e Niko Kranjcar, mentre Vedran Ješe prende il posto dello squalificato Andre Mijatovic.

Occasione d’oro 
Dopo le fasi iniziali di studio, Pranjic ha la prima occasione d’oro per sbloccare il risultato all’11’, ma il suo cross arretrato in direzione di Veldin Karic prende in controtempo l’attaccante. Karic aggancia invece il pallone due minuti più tardi, ma il suo sinistro dalla distanza non inquadra la porta.

Gol di Bošnjak
L’Heerenveen non fa in tempo però a tirare un sospiro di sollievo per il pericolo scampato che, sugli sviluppi di un calcio di punizione di Edin Mujcin, Bošnjak si ritrova il pallone tra i piedi e dall’altezza del dischetto insacca, per il vantaggio della squadra di casa. Da realizzatore a quasi uomo assist nel giro di qualche minuto: Bošnjak serve Karic al limite dell’area, ma la mezza girata di quest’ultimo è di poco fuori misura.

Heerenveen propositivo
A questo punto l’Heerenveen prende in mano l’iniziativa, ma è ancora la Dinamo a sfiorare il raddoppio con una conclusione di Edin Mujcin, ben parata da Brian Vanderbussche allo scadere della prima frazione. Nel tentativo di dare continuità al buon momento della sua squadra, Verbeek aggiunge un altro attaccante nell’intervallo, Georgios Samaras. Ma nella ripresa è la Dinamo a partire meglio.

Azione personale
Pranjic raddoppia infatti al 57’: resiste a un contrasto di Yidrim, al recupero di Michel Breuer, che lo costringe a defilarsi, e con un rasoterra riesce in qualche modo a sorprendere Vanderbussche.

Vanderbussche incerto
Il portiere dell’Heerenveen va in confusione e pochi minuti più tardi rischia grosso quando manca completamente un retropassaggio: pallone che rotola lentamente fuori per questione di centimetri. Anche se Huntelaar era riuscito alla fine a impensierire Vasilj con un colpo di testa in tuffo al 66’, il risultato non era mai apparso in discussione prima delle convulse fasi finali.

Splendida conclusione
All’84’ Yildirim, al terzo gol personale nel torneo, riapre la partita: taglia dentro e lascia partire uno splendido tiro su cui non può nulla Vladimir Vasilj. Cinque minuti più tardi, Samaras si procura un calcio di rigore, e dal dischetto Huntelaar trasforma con freddezza. Lo stesso Huntelaar sfiora il clamoroso successo al terzo minuto di recupero: solo traversa da distanza ravvicinata.

Sfide decisive
Grazie a questo risultato, agli olandesi basterà battere in casa il 15 dicembre il KSK Beveren per conquistare la qualificazione ai sedicesimi di finale. Con il passaggio del turno conquistato questa sera dall’SL Benfica, anche la Dinamo dovrà vincere l’ultima partita, in casa del VfB Stuttgart, per andare avanti.

Scelti per te