Alcácer punta alla gloria

"Sarebbe il massimo", ha detto l'eroe del Valencia CF ai quarti di finale Paco Alcácer, che sogna di alzare al cielo il trofeo della UEFA Europa League.

La sua tripletta siglata contro l'FC Basel 1893 nella gara di ritorno è stata determinante per ribaltare il 3-0 incassato all'andata e ora la squadra spagnola può seriamente sognare un altro trionfo dopo 10 anni. "E' ciò a cui noi aspiriamo e stiamo riponendo grande fiducia in questa competizione che appassiona giocatori e tifosi - ha detto il nazionale spagnolo Under 21 -. Se non ci qualifichiamo è perchè le cose non hanno funzionato, non perchè non abbiamo dato tutto".

Prima di un'eventuale finale contro SL Benfica o Juventus, il Valencia dovrà confrontarsi con i connazionali del Siviglia, una sfida che inizierà giovedì in Andalusia. "Arrivati a questo punto, c'è solo da fare del proprio meglio per arrivare fino in fondo. Dobbiamo giocare la nostra partita e fare il meglio possibile al ritorno, così da essere più tranquilli in casa", ha detto Alcácer.

Sconfitto dal Club Atlético de Madrid nelle semifinali del 2012, il Valencia spera di riscattarsi dopo essere rimasto in corsa grazie alla tripletta di Alcácer due settimane fa. "Fare una rimonta del genere davanti ai propri tifosi è davvero fantastico - ha detto -. Eravamo convinti di potercela fare, i tifosi ci hanno spinto molto. L'orgoglio che abbiamo provato ci ha aiutato a completare la rimonta". 

I gol dell'attaccante sono stati fondamentali, ma Alcácer sottolinea che lo spirito di squadra sarà il segreto per arrivare fino in fondo. "Sono stato molto felice della mia prestazione ma il merito va sempre condiviso con i compagni di squadra". 

"E' questione di personalità. Abbiamo messo in campo grande personalità, l'aspetto più importante per una squadra di calcio. Potete vedere grandi individualità in tutte le zone del campo. Questi giocatori hanno elevate qualità, non solo sul terreno di gioco".