Nulla è deciso tra Ajax e Lione
martedì 9 maggio 2017
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I Lancieri si presentano in Francia dopo aver vinto la semifinale di andata di UEFA Europa League per 4-1. Una formalità? Non per Derek Brookman di UEFA.com, che ci spiega perché il Lione può ancora sperare.
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Dopo una semifinale di andata vinta di tre gol, tutti i pronostici sono favorevoli all'Ajax, ma il Lione potrebbe ancora avere qualche motivo per crederci.
Prima le brutte notizie per la squadra francese: l'Ajax ha tirato a rete e nello specchio più di qualsiasi altra partecipante a questa UEFA Europa League. In 13 partite ha segnato 12 gol, rimanendo a bocca asciutta solo in casa del Legia Warszawa (0-0). L'attaccante Bertrand Traoré, che ad Amsterdam ne ha firmati due e ne ha ispirato un altro pur non essendo al 100%, sarà ancora più in forma giovedì, mentre i difensori titolari Nick Viergever e Joël Veltman rientreranno da una squalifica.
Partenza convincente ad Amsterdam
Detto questo, la partita allo Stade de Lyon non sarà una causa persa per i padroni di casa, che all'andata non sono stati surclassati come si potrebbe pensare. Alla Amsterdam ArenA, la squadra ha esibito un piano di gioco inizialmente solido, chiudendo gli spazi e le linee di passaggio dell'Ajax e avanzando con determinazione. In effetti, se Andre Onana non avesse fermato fortuitamente un tiro di Maxwel Cornet con il punteggio ancora sullo 0-0, la gara avrebbe preso una direzione completamente diversa.
Il fattore Lacazette
Un altro fattore è la possibile partenza da titolare di Alexandre Lacazette. Il 25enne attaccante ha partecipato a 35 dei 71 gol stagionali segnati dal Lione, segnandone 31 e servendo quattro assist. Particolarmente importanti sono stati i suoi scambi con Corentin Tolisso: se i due giocatori dovessero essere in forma, Onana e la sua difesa potrebbero avere molti grattacapi.
La pazienza
Il Lione sa anche che l'Ajax ha surclassato lo Schalke all'andata dei quarti, ma al ritorno ha faticato non poco. A un certo punto, i lancieri erano addirittura in svantaggio per 3-0, proprio il punteggio che porterebbe il Lione a Stoccolma. La squadra francese deve avere soprattutto pazienza. Lanciarsi a testa bassa in attacco o rischiare troppo per segnare subito la lascerebbe vulnerabile ai contropiedi: un gol ogni mezz'ora può andar bene, purché non subisca gol.
Una cosa è certa: se la semifinale di ritorno dovesse essere aperta come quella di andata, prepariamoci a un grande spettacolo. Come ha commentato il tecnico Peter Bosz la scorsa settimana, la gara poteva finire anche 9-4 o 12-6. Raramente si vedono così tante occasioni a questo turno di una competizione europea: con il Lione obbligato a segnare almeno tre gol e l'Ajax più che capace di farne uno o due, neanche il più bravo degli indovini si azzarderebbe a fare pronostici.