"Successo storico" per il Siviglia
mercoledì 27 maggio 2015
Intro articolo
"Cosa si può chiedere di più?", si chiede il migliore in campo Éver Banega dopo aver guidato il Siviglia al secondo trionfo consecutivo in UEFA Europa League. "Stiamo facendo la storia", gli fa eco Daniel Carriço.
Contenuti top media
Corpo articolo
Éver Banega, migliore in campo
Sapevamo che sarebbe stata dura, perché era una finale. Non siamo scesi in campo deconcentrati, tutt'altro. Sapevamo di affrontare una squadra difficile da battere ma abbiamo lavorato duramente anche perché avevamo parenti e amici qui!
Abbiamo un grande allenatore che tira fuori il meglio da tutti noi – non ci rilassiamo mai, sia se siamo in campo che se siamo in panchina. C'è una competizione molto positiva qui per giocare. [Emery] mi ha sostenuto, mi ha spinto, aiutandomi a crescere. Vincere questa finale e andare dritti in Champions League – cosa si può chiedere di più?
Daniel Carriço, difensore Siviglia
Quel che stiamo facendo è incredibile. Stiamo facendo la storia di questo club, che ha grandi ambizioni. E' difficile descrivere le sensazioni che proviamo, non è facile vincere per due anni di fila una competizione così. La Champions è la Champions, è chiaro, ma anche in Europa League ci sono squadre molto forti.
Siamo davvero felici, ora torneremo nella nostra città a mostrare questa coppa, la quarta, ai nostri tifosi. E' stata una partita complicata, il Dnipro ha fatto la sua partita e ci ha messi in difficoltà. Non sono arrivati in finale per caso, se la sono guadagnata. Ci hanno pressato con grande costanza e hanno segnato per primi, costringendoci a rimontare. Noi però diamo sempre il massimo, per 90 o 120 minuti, sia quel che sia.
Il segreto di questa squadra è lo spirito di sacrificio, l'unità del gruppo. Qui tutti hanno la loro opportunità e poi c'è Bacca che segna sempre gol pesanti. Siamo una squadra e oggi è toccato a lui essere protagonista. A lui e a Krychowiak, che ha segnato un gol fondamentale. Quando vinciamo, vinciamo tutti insieme, dal magazziniere al presidente. Siamo al settimo cielo, ora dobbiamo festeggiare.
Aleix Vidal, terzino Siviglia
Se il Dnipro ha lottato alla pari con una grande squadra come il Napoli e lo ha eliminato è perché sta facendo le cose bene, e lo ha dimostrato anche stasera.
E' una squadra molto forte a livello difensivo, che però sa giocare bene anche in attacco. Però io ho sempre creduto nella nostra squadra, ero tranquillo perché sapevo che le cose si sarebbero messe bene.
In campo si soffre un po' di più, ma il 2-2 del primo tempo dimostra che era una finale aperta e combattuta. Credo però che abbiamo fatto di più la partita, creato più occasioni e che alla fine il risultato sia giusto.
Si sommano molte sensazioni, ma la cosa più importante è che sia stato ricompensato lo splendido lavoro fatto da giocatori e staff tecnico durante tutta la stagione. E cosa c'è di meglio che vincere un titolo che ti porta direttamente alla Champions League?