Bis Siviglia, è ancora finale
giovedì 14 maggio 2015
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ACF Fiorentina-Sevilla FC 0-2 (and. 0-3)
I detentori battono ancora la Fiorentina e staccano il pass per Varsavia: i gol di Bacca e Carriço decidono la semifinale di ritorno al Franchi, Iličić sbaglia un rigore.
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• Il Sevilla FC batte ancora l'ACF Fiorentina e potrà difendere il trofeo della UEFA Europa League conquistato la scorsa stagione
• I gol nel primo tempo di Carlos Bacca e Daniel Carriço spengono sul nascere le velleità di rimonta dei Viola
• Josip Iličić calcia alle stelle un rigore nella ripresa concesso per fallo di su David Pizarro
• Per la prima volta nella fase a eliminazione diretta di questa edizione della competizione, la squadra di Vincenzo Montella non vince la sfida di ritorno
• La finale si giocherà allo Stadio Nazionale di Varsavia il 27 maggio
Il Sevilla FC potrà difendere a Varsavia la UEFA Europa League conquistata lo scorso anno. Nella semifinale di ritorno, i detentori battono ancora l’ACF Fiorentina e staccano il pass per la finale del 27 maggio, già in cassaforte dopo il 3-0 del Ramón Sánchez Pizjuán: sono i gol nel primo tempo di Carlos Bacca e Daniel Carriço a decidere la sfida del Franchi.
I Viola escono dunque con le ossa rotte dal doppio confronto con gli andalusi di Unai Emery e non riescono a riconquistare una finale europea a 25 anni dall’ultima partecipazione: per la squadra di Vincenzo Montella non è arrivata nemmeno la piccola soddisfazione del gol della bandiera, visto il rigore fallito nella ripresa da Josip Iličić. Il Siviglia, tra due settimane, potrà invece provare a diventare la prima squadra a vincere quattro volte la UEFA Europa League.
La Fiorentina entra in campo trascinata dal “ruggito” del Franchi, ma è del Siviglia l’approccio migliore. Dopo un minuto capitan Coke, in panchina all’andata, si incunea in area e calcia forte, con Gonzalo Rodríguez che evita guai peggiori rifugiandosi in corner. I Viola iniziano a macinare gioco, Iličić - preferito a Mario Gomez - appoggia a Mohamed Salah che calcia ma trova l’opposizione di Timothée Kolodziejczak.
La squadra di Montella preme, Gonzalo sembra trovare lo spunto vincente sul corner di Iličić ma Sergio Rico compie una parata incredibile sul colpo di testa dell’argentino, salvando il risultato. E’ l’episodio chiave della partita, perché poco dopo gli andalusi passano in vantaggio. Sugli sviluppi di un calcio di punizione c’è un batti e ribatti nell’area Viola, il pallone termina a Bacca che elude la marcatura di Stefan Savić e da due passi fulmina Neto.
La qualificazione è in cassaforte per la squadra di Emery, anche perché nemmeno cinque minuti dopo arriva il raddoppio. Su un’altra palla inattiva, Coke si inserisce e rimette a centro area, il “buco” di José María Basanta è pauroso e il portoghese Daniel Carriço insacca.
La squadra di casa è tramortita ma sospinta dai suoi tifosi prova comunque ad attaccare. Il portiere del Siviglia è ancora accorto sul tentativo di Pizarro, mentre Matías Fernández e Salah non inquadrano lo specchio della porta; gli ospiti hanno un’altra ottima chance con Coke, ma il suo destro di controbalzo finisce alto.
La ripresa si apre con Manuel Pasqual al posto di Basanta e Borja Valero crea subito un pericolo alla retroguardia del Siviglia; Rico poi conferma di essere in serata con un doppio, super intervento su Salah e Iličić. La Fiorentina avrebbe la chance di dimezzare lo svantaggio al 67’, quando il polacco Grzegorz Krychowiak stende Pizarro e l’arbitro assegna il rigore: dal dischetto si presenta Iličić che calcia però altissimo.
Non è serata, l’ennesimo errore dal dischetto in stagione per la squadra di Montella è la mazzata definitiva sul morale dei Viola. Lo sloveno, servito dal neo-entrato Milan Badelj, esalta ancora i riflessi di Rico, poi Andrea Lazzari prende il posto di Borja Valero. I minuti finali sono comunque un passerella per il Siviglia, che vola in finale con merito. La Fiorentina, sconfitta con il risultato complessivo di 5-0, non può far altro che inchinarsi.