Zenit, Ezequiel Garay punta in alto

Il difensore centrale dell'Argentina Ezequiel Garay spera che il successo del suo FC Zenit nella Coppa UEFA 2008 possa ispirare i russi e permettergli di disputare la sua terza finale consecutiva di UEFA Europa League, con la squadra di André Villas-Boas desiderosa di scrivere un nuovo capitolo in Europa in questa stagione.

Il 28enne era arrivato al club dall'SL Benfica in estate dopo aver raggiunto due finali consecutive di UEFA Europa League (perdendo contro il Chelsea FC nel 2013 e il Sevilla FC nel 2014) e aver aiutato i portoghesi a vincere tre titoli nazionali nella scorsa stagione. Le sue prestazioni con le Aquile gli sono valse un posto nella squadra della stagione di UEFA Europa League 2013/14.

L'ex giocatore del Real Madrid CF non si è lasciato abbattere da due sconfitte in finale UEFA e spera anzi di potersi rifare in finale di UEFA Europa League a Varsavia. "Mi sono divertito in quelle due finali, una contro il Chelsea e una contro il Siviglia, sono cose che non dimenticherò mai", ha detto. "Se raggiungo la finale con lo Zenit questa volta, sarà la mia terza consecutiva, e avrebbe un certo peso".

Garay ha subito un'altra delusione con l'Argentina al Mondiale FIFA 2014, con la sconfitta in finale contro la Germania. "Sfortunatamente abbiamo perso la finale, quindi le cose che mi ero goduto prima della finale si sono un po' perse, come per esempio giocare in Brasile e al Maracanã. Ma quello è il mio ricordo più bello".

Lo Zenit è uscito dal Gruppo C di UEFA Champions League dopo averlo chiuso al terzo posto, e ora se la vedrà con il PSV Eindhoven nei sedicesimi di UEFA Europa League; le statistiche sono però dalla sua parte, dato che ha sempre raggiunto gli ottavi dall'introduzione della fase a gironi della Coppa UEFA nel 2004/05.

"Il PSV è al vertice del campionato olandese", ha detto Garay. "Sono una grande squadra con giocatori di qualità, specialmente a centrocampo e in attacco". 

L'attaccante olandese del PSV Memphis Depay, che ha segnato sei gol in sette partite stagionali in Europa, sarà una seria minaccia per le speranze di qualificazione dello Zenit. Ma il difensore non vuole che la sua squadra si concentri su un solo giocatore.

"Sono una grande squadra, con grandi giocatori, quindi dobbiamo concentrarci sulla squadra nel complesso e non su un singolo giocatore. E' così che ci alleniamo: proviamo a fare le cose nel miglior modo possibile, in modo che siano il meno pericolosi possibile".